Despar Festival, responsabilità sociale d’impresa e progetti di valore per il territorio

despar festival 2016 Padova

La scorsa settimana è andato in scena al centro culturale Altinate-San Gaetano il Despar Festival, iniziativa che il gruppo Aspiag, concessionario del marchio Despar per il nordest, ha organizzato per comunicare il proprio impegno e i progetti avviati nell’ambito delle attività di responsabilità sociale d’impresa.

Comunicare la responsabilità sociale d’impresa era l’obiettivo del Despar Festival: una settimana di attività per bambini, degustazioni, workshop sull’alimentazione sana e comunicazione aziendale che ho pensato di raccontarvi nel modo più semplice e chiaro possibile, seguendo quindi ne più ne meno che la struttura del festival stesso organizzato in quattro aree:

  1. il percorso/tunnell della Responsabilità sociale d’impresa (CSR)
  2.  il progetto “Le Buoni abitudini”
  3. il progetto “DiVita”
  4. “I Sapori del Nostro territorio”

[wpanchor id=”sociale”] 1. Il percorso della Responsabilità sociale d’impresa

Con il percorso comunicativo della CSR dalla viva voce dei dirigenti preposti è stato possibile ascoltare e farsi un’idea delle molte attività e dei valori aziendali che ispirano l’attività quotidiana di Despar: il cibo, le persone, il territorio e l’ambiente. Per quanto riguarda l’attenzione, davvero interessante ed utile il progetto di “Recupero merce” in collaborazione con il Fondo Alimentare e Last minute Market che consente di risparmiare cibo in quantità equivalente di 1800000 pasti messo a disposizione delle associazioni e delle onlus del territorio impegnate in attività di cura alla persona. Despar inoltre cerca di sviluppare una linea di prodotti innovativi tali da poter intercettare nuovi stili di vita di un consumatore sempre più consapevole anche dell’importanza dell’impatto ambientale del packaging, ad esempio o per chi segue un’alimentazione vegana, etc etc. L’azienda da inoltre un contributo all’impegno di società sportive, impegnate nella promozione dello sport e della crescita di molti giovani e coinvolge i clienti in campagne di raccolta fondi di interesse sociale. L’attenzione all’ambiente è evidente fin dall’efficientamento energetico degli store che saranno in futuro progettati e realizzati almeno in classe A3.

[wpanchor id=”abitudini”] 2. Il progetto “Le buoni abitudini”. Dai bambini alle famiglie per una cultura della sana alimentazione

Bellissimo il progetto “Le buoni abitudini” che mira  a trasmettere ai piccoli cittadini delle scuole primarie e alle loro famiglie l’importanza di adottare un’alimentazione sana e corretta. Un progetto consolidato ed un sistema ormai “oliato” che da grandi soddisfazioni all’azienda, alle scuole e soprattutto ai bambini e alle famiglie! Pensate che, per il prossimo anno scolastico, sono già stati esauriti i posti disponibili e sono quindo 215 le classi che parteciperanno. Il progetto consiste in incontri e formazione preventiva con gli insegnanti, un kit per ogni classe con materiale didattico davvero bellissimo e album per ciascun bambino, tramite il quale l’insegnante può proporre attività, ricerche, proporre e coinvolgere le famiglie a casa per sperimentare appunto le “buoni abitudini” alimentari. A disposizione delle scuole ci sono pedagogisti, medici nutrizionisti e personale formato. Il festival è stato visitato tutte le mattine da scolaresche coinvolte nel progetto per partecipare a laboratori condotti da operatori didattici professionisti e spettacoli teatrali perché divertendosi si impara meglio!

[wpanchor id=”progetto”] 3. Il progetto “DiVita/Casa di vita”

Despar con il magazine cartaceo “DiVita”, trimestrale dedicato ai nuovi stili di vita, e con il blog “Casa di vita” (leggeteli perchè troverete contenuti molto interessanti per niente commerciali oltre che ricette per piatti sani, leggeri e gustosi) si impegna inoltre a promuovere una alimentazione sana. Nell’apposito spazio dedicato, lo chef Stefano Polato, ormai noto al grande pubblico come lo chef stellare di Samantha Cristoforetti (e non solo visto che prosegue la sua attività con l’Esa), assieme al nutrizionista Filippo Brocadello hanno tenuto dei partecipatissimi showcooking con utili ed immediati suggerimenti su come comporre il proprio pasto equilibrato e su come prepararlo. Sia tramite il magazine DiVita sia attraverso il blog Casa di vita, Despar vuole quindi dare un contributo nel fare educazione alimentare, sempre supportati da evidenze scientifiche e medici qualificati. In particolare mi ha interessato e convinto la proposta del piatto unico secondo la quale ogni pasto dovrebbe essere composto da un 50% di carboidrati da frutta e verdura, un 25% di proteine da carne, pesce, uova, legumi un 25% da carboidrati da cerali integrali e patate. Il progetto “Casa di vita” è anche su facebookhttps://www.facebook.com/casadivita e guardate il canale youtube con i video corsi e le ricette, davvero un servizio prezioso di cultura alimentare con la collaborazione del Dr. Filippo Ongaro, medico nutrizionista anti-invecchiamento.

[wpanchor id=”sapori”] 4. I sapori del nostro territorio

Una grande azienda che gestisce grandi supermercati per tutti deve saper accontentare e soddisfare le varie nicchie di cui è composto il mercato. Ognuno di noi, inoltre, può alternativamente consumare varie tipologie di prodotti. Al Despar Festival non poteva quindi mancare lo spazio dedicato al progetto “I sapori del nostro territorio” dove hanno trovato spazio e visibilità le aziende ed i prodotti del nostro territorio, quelli a km zero, o comunque quelli che sono un po’ gli ambasciatori, le eccellenza delle nostre tipicità. Il progetto “Sapori del nostro territorio” è su facebookhttps://www.facebook.com/saporidelnostroterritorio.

Per il Blog di Padova è stato un onore essere invitato a partecipare a quest’iniziativa e alla fine un piacere e un arricchimento. Osservare da vicino il Despar Festival è stato come seguire una lezione universitaria in comunicazione aziendale in un contesto piacevole che lasciava trasparire l’entusiasmo e la passione di un gruppo di lavoro consapevole della bontà del proprio impegno. Al di là delle criticità a cui ogni azienda deve far fronte il Despar Festival è riuscito, a mio avviso, in modo fluido e spontaneo a trasmettere chiaramente  l’enorme mole di lavoro e lo sforzo che vanno oltre la normale vendita di prodotti alimentari nella direzione, appunto della responsabilità sociale d’impresa, a dimostrazione che marketing e comunicazione hanno successo quando vanno di pari passo con l’attività quotidiana dell’azienda.

Vi salutiamo con un video relativo al progetto che, personalmente, ho apprezzato maggiormente, “Casa di vita” e dedicato all’alimentazione salutare visto che, a mio avviso, riesce a fare chiarezza su un tema su cui tutti i giorni si parla in tv a tutte le ore del giorno.

Alberto Botton

http://about.me/abotton

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