Le Mostre in Veneto da non perdere – Blog di Padova

mostre in Veneto

Qui è dove vi segnalo le mostre in Veneto in programma, mostre d’arte, di storia, e di tutto quanto attira il mio interesse e curiosità.


Mostre in Veneto vuol essere un post dinamico per suggerire tramite un semplice elenco con un link di approfondimento quali mostre visitare in Veneto.

In primis qui troverete le grandi mostre nei principali spazi espositivi del Veneto: da Palazzo Grassi, Palazzo Ducale, Punta della Dogana etc etc a Venezia. Palazzo della Ragione, Centro Culturale Altinate San Gaetano, Palazzo Zabarella a Padova. Mostre a Palazzo Roverella a Rovigo, mostre a palazzo Carraresi a Treviso e palazzo Sarcinelli. Dal Castelvecchio a Verona alla Basilica Palladiana, al Palladio Museum e a Palazzo Leone Montanari a Vicenza, e tutti gli altri. Ovviamente qui inserirò anche l’elenco delle mostre a Padova.

Dall’arte contemporanea alle sempre popolari mostre sugli Impressionisti e a tutte le varie mostre in Veneto d’arte, mostre storiche e scientifiche proposte sul territorio.

E poi, come blog locale padovano non posso non menzionare Padova Urbs Picta, gli affreschi del Trecento inseriti nella lista del Patrimonio Unesco dell’umanità a partire di quelli di Giotto alla Cappella degli Scrovegni, di Giusto de Menabuoi al Battistero del Duomo di Padova, ma non solo.

PS: Portate pazienza se magari mi sfugge qualcuna tra le mostre in Veneto più importanti ma capirete anche voi che non è facile tenere aggiornate tante informazioni in un blog pieno di articoli come questo. Piuttosto segnalatemela in modo che possa inserirla. Meglio se per tempo. Grazie.

In quanto Blog di Padova, in materia di eventi e mostre mi concentro in primis sul mio territorio suggerendo ad esempio eventi a Padova mentre sulla pagina Visitare Padova presento tutte le sezioni del blog che contengono informazioni di natura turistica e culturale sulla Città dei tre senza“.

– Mostre in Veneto. Le prossime inaugurazioni

  • Venezia (Palazzo Ducale). Dal 6 aprile al 29 settembre mostra “MARCO POLO”, una grande mostra per ricostruirne la vita e l’opera, i suoi itinerari e le sue scoperte a 700 anni dalla morte.
    Per info: https://palazzoducalevenezia.com/mostra-marco-polo/
  • Treviso (Museo Luigi Bailo). Dal 13 aprile al 28 luglio sarà visitabile la mostra “MODA E MODERNITA’ TRA ‘800 E ‘900. Boldini, Erler, Selvatico” Al Bailo, convegno celebrità, da Eleonora Duse a Wally Toscanini a Lydia Borelli a Toti Dal Monte, accanto a eleganti esponenti della borghesia e della nobiltà trevigiana, veneta e nazionale. A rendere loro omaggio, artisti spesso specializzati nel grande ritratto femminile. Dai veneti Giulio Ettore Erler e Lino Selvatico, a Giovanni Boldini, Cesare Laurenti, Ettore Tito, Cesare Tallone, Vittorio Corcos, Giacomo Grosso, insieme ad Alberto e Artuto Martini. Ma anche maestri stranieri impegnati in Italia.
    Per info: https://www.museicivicitreviso.it/it/le-collezioni/museo/il-museo-luigi-bailo
  • Treviso (Museo Santa Caterina). Dal 13 aprile al 28 luglio sarà visitabile la mostra “Donna in scena. Boldini, Selvatico, Martini”.
    Per info clicca qui
  • Venezia (Ateneo veneto). Dal 17 aprile al 22 settembre sarà visitabile la mostra “LION OF GOD. Walton Ford“. “Lion of God” è la prima personale di Walton Ford in Italia. L’artista americano propone a Venezia un nuovo corpus dipinti di grandi dimensioni realizzati ad acquerello che esplorano la dimensione storica, biologica e ambientale dei soggetti rappresentati nella collezione della biblioteca dell’Ateneo, in particolare la figura del leone nell’ Apparizione della Vergine a San Girolamo di Tintoretto
    Per info: https://ateneoveneto.org/
  • Venezia (Scuola Grande della Misericordia). A partire dal 17 aprile e fino al 30 settembre 2024 sarà visitabile la mostra “Zeng Fanzhi: Near and Far/Now and Then”. Questa mostra speciale aprirà in corrispondenza dell’apertura della Biennale di arte contemporanea con nuovi dipinti dell’artista Zebg Fanzhi ed installazioni di Tadao Ando.
  • Venezia (Ca’ Foscari esposizioni). Dal 17 aprile al 29 settembre mostra “Uzbekistan. L’avanguardia nel deserto. La forma e il simbolo”. La mostra mette insieme, in un arco cronologico dalla fine dell’Ottocento al 1945, circa 100 opere (soprattutto dipinti su tela e su carta, cui si aggiungono emblematici reperti della tradizione tessile uzbeka) provenienti dal Museo Nazionale di Tashkent e dal Museo Savitsky di Nukus, quello che la stampa internazionale indica da qualche anno, non impropriamente, come “il Louvre del deserto”.
    Per info clicca qui
  • Venezia (Giardini della Biennale- Arsenale). Dal 20 aprile al 24 novembre protagonista la 60° edizione della Biennale arte.
    Per info: https://www.labiennale.org/it/arte/2024
  • Venezia (Lido di Venezia). Dal 28 agosto al 7 settembre protagonista la 81° edizione della Biennale del Cinema di Venezia.
    Per info: https://www.labiennale.org/it/cinema/2024

Mostre in Veneto – Marzo 2024

Per tutte le mostre in Veneto segnalate vi raccomando di visitare i rispettivi siti ufficiali e di consultare le informazioni su giorni ed orari di apertura perché non tutti sono aperti tutti i giorni per tutta la giornata.

Mostre in Veneto 2024 – Mostre a Padova

  • Padova (Centro culturale Altinate San Gaetano). Sarà visitabile dal 9 marzo al 21 luglio 2024 un’altra grande mostra sull’impressionismo: la mostra “MONET. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi“. La mostra Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi  ripercorre l’intera storia umana e artistica di Monet, raccontata attraverso le sue creazioni più iconiche quali le celebri Ninfee: oltre cinquanta capolavori eccezionalmente prestati dal Musée Marmottan Monet di Parigi aiuteranno a ripercorrere la storia di uno dei più importanti artisti di sempre. Le opere saranno arricchite da tantissimi contenuti, video, testimonianze e atmosfere magiche.
    Per info: https://www.arthemisia.it/it/monet-padova/
  • Padova (Palazzo Zabarella). Dal 16 dicembre 2023 al 12 maggio 2024 sarà visitabile la mostra “Da Monet a Matisse. French Moderns 1850-1950” organizzata da Brooklyn Museum.
    Per info: https://www.zabarella.it/mostre/da-monet-a-matisse
  • Padova (Musei civici agli Eremitani). Visitabile dal 28 ottobre al 7 aprile 2024 la mostra “Lo scatto di Giotto. La Cappella degli Scrovegni nella fotografia tra ‘800 e ‘900”.
    Per info: https://padovacultura.padovanet.it/it/attivita-culturali/lo-scatto-di-giotto
  • Abano Terme (Museo Villa Bassi Rathgeb). Dal 9 febbraio al 16 giugno in programma la mostra “BACKSTAGE. Mimmo Cattarinich e la magia del fotografo di scena“. Cinema e fotografia, linguaggi visivi nati quasi simultaneamente, da sempre condividono e scambiano tecniche narrative e ispirazioni estetiche, generando quella complessa rete di rapporti che stimola sperimentazione e creatività, una dicotomia narrativa nata da un dialogo naturale in cui immaginario, ispirazione e sovversione sono atti di reciprocità e di scambio. La fotografia documenta il cinema e ne rivela il gesto celato, l’emozione rubata, ritraendo in immagini istanti di vita dietro le quinte.
    Per info: https://www.museovillabassiabano.it/mostre/
  • Altre mostre segnalate su Padova Cultura: http://padovacultura.padovanet.it/it/mostre

Mostre a Rovigo 2024

  • Rovigo (Palazzo Roverella). A partire dal 23 febbraio e fino al 30 giugno 2024 sarà visitabile la mostra “Henri de TOULOUSE-LAUTREC” che consentirà al visitatore di ammirare più di 200 opere per raccontare il grande artista francese e la Parigi di fin de siècle.
    Per info: https://www.palazzoroverella.com/henri-de-toulouse-lautrec/

Mostre a Vicenza 2024

  • Vicenza (Basilica Palladiana). Dal 2 marzo al 30 giugno 2024 è in programma la mostra “POP/BEAT – Italia 1960-1979. Liberi di Sognare“. Una mostra viva, comprensibile, popolare, che rivive la leggerezza e la propositività sociale degli anni del Pop e della Beat Generation, attualizzando quella ‘Libertà di sognare’ che oggi può rivelarsi salvifica. Un progetto sul ‘sentire comune’ di artisti, letterati, musicisti di un ventennio cruciale del nostro Paese, superando barriere strettamente storiografiche, rivendicazioni tematiche individuali, le stesse classificazioni Pop e Beat in gran parte nemmeno condivise dagli stessi artisti che han finito col farne parte.” Saranno presenti opere di Valerio Adami, Franco Angeli, Enrico Baj, Paolo Baratella, Roberto Barni, Gianni Bertini, Alik Cavaliere, Mario Ceroli, Claudio Cintoli, Lucio Del Pezzo, Fernando De Filippi, Bruno Di Bello, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Pietro Gallina, Piero Gilardi, Sergio Lombardo, Roberto Malquori, Renato Mambor, Elio Marchegiani, Umberto Mariani, Gino Marotta, Titina Maselli, Fabio Mauri, Aldo Mondino, Ugo Nespolo, Pino Pascali, Michelangelo Pistoletto, Concetto Pozzati, Sergio Sarri, Mario Schifano, Giangiacomo Spadari, Tino Stefanoni, Cesare Tacchi, Emilio Tadini.
    Per info: https://www.silvanaeditoriale.it/exhibition/1059/mostra-pop-beat-italia-vicenza-
  • Galleria d’Italia (Vicenza). Sarà visitabile fino al 7 aprile 2024 la mostra “Le trecce di Faustina. Acconciature, donne e potere nel Rinascimento“. In mostra opere di grandi maestri del Rinascimento come Bellini, Michelangelo, Tiziano.
    Tutte le info e dettagli qui
  • Musei civici di Bassano (Bassano, Vi). Sarà visitabile fino al 23 giugno 2024 la mostra “Rinascimento in bianco e nero. L’arte della stampa a Venezia (1494-1615)”,  rassegna dedicata alle “felicissime linee nere” dell’incisione veneziana e all’autentica rivoluzione che fu la nascita e la diffusione della stampa, fenomeno epocale che investì l’Europa e trasformò Venezia in un imprescindibile crocevia di esperienze artistiche, generando alcune delle più affascinanti realizzazioni di tutto il Rinascimento. La mostra propone oltre 180 capolavori grafici, circa 90 opere per sede, realizzati dai maggiori artisti del Rinascimento tra i quali Andrea Mantegna, Albrecht Dürer, Jacopo de’ Barbari, Tiziano, Tintoretto, Veronese, Cornelis Cort, Agostino Carracci, Giuseppe Scolari.
    La mostra di Bassano è accompagnata dall’omonima mostra a Ca’ Rezzonico, museo del settecento veneziano, a Venezia, dall’8 marzo al 3 giugno.
    Tutte le info e i dettagli qui

Mostre a Treviso 2024

  • Treviso (Museo nazionale Collezione Salce (Complesso di San Gaetano). Dal 1 marzo al 30 giugno sarà visitabile la mostra “FUTURISMO DI CARTA. Immaginare l’universo con l’arte della pubblicità“.
    Per info: http://www.collezionesalce.beniculturali.it/
  • Mogliano Veneto, Treviso (Centro d’arte e cultura brolo). Dal 16 marzo al 2 giugno “Francisco Goya. Il caos delle passioni. Follie e tauromachia”. Orari di apertura: Venerdì ( 16:30 > 19:30), Sabato e Domenica (10:30 > 12:30 / 16:30 > 19:30).
    A cura di Centro Artistico Piranesi e Associazione Oltre Lo Sguardo.
    Per info vai alla pagina facebook dell’associazione Oltre Lo Sguardo.

Mostre a Venezia 2024

  • Venezia (Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro). Dal 21 ottobre al 1 aprile 2024 mostra “Il ritratto veneziano dell’Ottocento”, rassegna filologica di un’esposizione che fece storia, quella curata nel lontano 1923 da Nino Barbantini, e al contempo un omaggio al suo geniale curatore, la cui lezione storico- artistica permane nelle collezioni e la cui voce risuona nelle sale di Ca’ Pesaro.
    Per info: https://capesaro.visitmuve.it/
  • Venezia (Collezione Peggy Guggenheim). Dal 14 ottobre 2023 al 18 marzo 2024 “Marcel Duchamp e la seduzione della copia”. Si tratta della prima, grande personale che il museo dedica a Duchamp, tra gli artisti più influenti e innovativi del Novecento, storico amico nonché consigliere della mecenate americana Peggy Guggenheim.
    Per info: https://www.guggenheim-venice.it/it/mostre-eventi/mostre/marcel-duchamp-e-la-seduzione-della-copia/
  • Venezia – (Ca’ Pesaro – Galleria internazionale d’Arte Moderna). Fino al 1 aprile 2024 è aperta e visitabile la mostra “IL RITRATTO VENEZIANO DELL’OTTOCENTO“. La mostra è un preciso rinvio a quelle che nel lontano 1923 Nino Barbantini organizzò ed allestì sullo stesso tema: il ritratto veneziano dell’Ottocento. Questa nuova edizione è concepita come una rassegna filologica di un’esposizione che fece storia e al contempo un omaggio al suo geniale curatore, la cui lezione storico- artistica permane nelle collezioni e la cui voce risuona nelle sale di Ca’ Pesaro.
    Per info: https://capesaro.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/il-ritratto-veneziano-dellottocento/2023/08/22473/il-ritratto-veneziano-dell-ottocento/
  • Venezia -Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna (Sale Dom Pérignon). E’ visitabile fino al 1 aprile 2024 la mostra “MAURIZIO PELLEGRIN. Me stesso e io“. Maurizio Pellegrin, a Ca’ Pesaro, attraverso ensemble di oggetti dismessi, porta in scena “ciò che è stato”; un passato non inteso come un reliquiario ma memoria carica di nuova energia, ritratti legati alla ricerca e alla costruzione dell’identità individuale a partire da una collettività generatrice. 
    Per info: https://capesaro.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/maurizio-pellegrin-me-stesso-e-io/2023/10/22731/mostra-pellegrin/
  • D.H Office, Salizada Malipiero 3208 (Venezia). Dal 2 marzo al 1 aprile apre “Metagoon: cronache di geografie future”, laboratorio di incontri, racconti e disegni su future visioni della laguna di Venezia.
    Lo spazio è visitabile gratuitamente su richiesta prenotando via mail: [email protected]

    Metagoon è un progetto nato nel 2015 dall’idea di Matteo Stocco e che consiste in un archivio online di filmati con un programma sul tema della mappa per mettere in luce le trasformazioni e le contraddizioni dell’ecosistema lagunare più grande del Mediterraneo.
    Metagoon vuol essere uno strumento per studiare ed avviare riflessioni sull’ecosistema della laguna veneta.
    Il 27 marzo inoltre, al Teatrino di Palazzo Grassi e con la collaborazione di Ocean Space, Metagoon organizza una conversazione attorno alle comunità acquatiche dell’ Adriatico e Pacifico tra Cristina Baldacci (Ca’ Foscari Venezia) e Maria Ida Bernabei (Università di Torino ) e un live set di Macedonia Sintetica.

Mostre a Belluno 2024


Mostre a Verona 2024

  • Verona (Polo Santa Marta, Università di Verona). Mostra permanente di arte contemporanea: “Contemporanee / Contemporanei” è il titolo dell’esposizione di opere d’arte contemporanea di proprietà del collezionista Giorgio Fasol che da anni investe quasi esclusivamente nei giovani artisti.
    Alcuni di questi si sono affermati negli anni a livello internazionale come ad esempio Giulio Paolini, Eva Marisaldi, Rodolfo Aricò, Nico Vascellari, Diego Perrone e Loris Cecchini, per citarne alcuni. La mostra è curata da Denis Isaia del museo MART di Rovereto.

Altre mostre a Padova ad ingresso libero

Ai luoghi, siano essi istituzionali, sia più informali quali bar e locali, dove poter trovare una mostra d’arte, oltre alle mostre in Veneto suggerite in questo post. Sono luoghi che ospitano mostre di artisti emergenti, giovani e meno giovani, da visitare in tutti i periodi dell’anno. Potete leggere l’articolo qui: https://www.blogdipadova.it/dove-visitare-mostre-a-padova/ . 

Sono finora escluse le gallerie d’arte private di cui magari in futuro potrò scrivere, chissà.

Per altre info su mostre ed eventi culturali a Padova vi segnalo il sito di Padova Cultura, sito ufficiale dell’Assessorato al Comune di Padova: http://padovacultura.padovanet.it/it/mostre

Se vi piace andar per mostre e siete soliti condividere post su facebook o foto su Instagram, fatelo anche per le mostre in Veneto taggando #mostreinveneto ! Che ne dite?

Alberto Botton

5 commenti

  1. Si, hai ragione. Ho rinvenuto il volantino solo pochi giorni fa. Provvedo subito ad aggiungerla. Grazie!

  2. Buongiorno, ok, grazie. Provvedo ad inserire nella pagina.
    Cordiali saluti,
    Alberto

  3. TETSURO SHIMIZU
    POLIFONIE

    PALAZZO SARCINELLI CONEGLIANO

    A cura di Oltrearte Associazione Culturale (tel.338.2705193)

    Catalogo con testo di Matteo Galbiati

    Dal 3 Luglio al 8 Agosto 2021

    Inaugurazione Sabato 3 Luglio ore 17.00
    Alla presenza dell’artista.
    Presentazione di Matteo Galbiati.

    Orari
    Venerdì – Sabato – Domenica
    10.00-12.30 16.00-19.30

    Con la ripresa delle attività espositive, Oltrearte Associazione Culturale è lieta di invitarvi alla mostra dedicata all’artista Tetsuro Shimizu (Tokyo 1958).

    In mostra sono presenti circa 30 opere, alcune di grandi dimensioni, che ripercorrono gli ultimi 12 anni del suo percorso artistico, di grande forza coinvolgente e impatto emotivo, nella costante ricerca dell’armonia e al tempo stesso della tensione innescata dalla continua indagine sulla materia, sul colore e sulle loro possibili evocazioni.

    Shimizu lavora da sempre sulla costruzione del quadro con la sagomatura della tela con telai da lui stesso costruiti, in cui la pittura entra in profonde fenditure nel telaio stesso, uscendo così dal perimetro abituale del quadro confrontandosi con uno spazio altro, innescando una tensione tra “corpo” rappresentato dal telaio e “spirito” rappresentato dal colore.

    La mostra a Palazzo Sarcinelli intende dare un contributo al lavoro veramente straordinario di questo grande e singolare artista.

    Tetsuro Shimizu si diploma nel 1985 alla Sokei Academy of Fine Arts di Tokyo.
    Nel 1987 si trasferisce in Italia, a Milano e nel 1992 si diploma in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera; studia con Gottardo Ortelli, Paolo Minoli, Italo Bressan e Giovanni Accame, concludendo il suo percorso accademico con una tesi su Paolo Patelli.
    Inizia la sua attività espositiva in Italia in collaborazione con Enzo Spadon e Catia Spadon della Galleria Morone di Milano, ha esposto in diverse mostre personali e collettive e gallerie tra cui: la Galleria Morone di Milano (MI), Cavenaghi Arte di Milano (MI), Galleria Gagliardi di San Gimignano (SI), Galleria il Milione di Milano (MI), Galleria Antonio Battaglia di Milano (MI), Galleria Nobili di Milano (MI), Di Paolo Arte di Bologna (BO) e Castel Negrino Arte di Aicurzio (MB) in Italia, e in Germania, Svizzera, Slovenia e Giappone.
    Della sua opera si sono interessati e ne hanno scritto: Claudio Cerritelli, Flaminio Gualdoni, Alberto Fiz, Alberto Veca, Valerio Dehò, Raffaella Pulejo, Claudio Rizzi, Emidio De Albentiis, Gabriele Simongini, Matteo Galbiati, Caterina Corni, Riccardo Zelatore, Maria Pace Ottieri, Ettore Ceriani, Veronica Zanardi, Giuseppe Bonini.
    I suoi lavori sono in collezione pubbliche fra cui Castello di Masnago (VA), Provincia di Chieti (CH), Palazzo Forti (VR), Museo Butti di Viggiù (VA), Pinacoteca Villa Soranzo di Varallo Pombia (NO), Palazzo Comunale di Fortunago (PV), Il Nuovo Museo Tricolore di Reggio Emilia (RE), Palazzo Comunale di Villa Lagarina (TN), Palazzo Comunale di Sesto Calende (VA), Museo Arte Contemporanea MACLula (NU).
    Attualmente insegna tecniche pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Brera ed è Special Invited Professor presso Joshibi University of Art and Design a Tokyo.
    Shimizu lavora da sempre sulla costruzione del quadro con la sagomatura della tela con telai da lui stesso costruiti, in cui la pittura entra in profonde fenditure nel telaio stesso, uscendo così dal perimetro abituale del quadro confrontandosi con uno spazio altro.
    Le costanti della mostra sono la forza e la meditazione sulla pittura, sempre attuale nei linguaggi dell’arte visiva.

  4. Grazie Valeria, ben vengano le segnalazioni come la tua. Gestisco il blog da solo e non è facile essere informato su tutte le mostre in Veneto. Più tardi la inserisco

  5. Manca la bellissima mostra di Durer a Palazzo Sturm a Bassano!!!

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