L’allenamento della Nazionale Italiana Cuochi alla Dieffe in vista della Catering Cup!

Nazionale Italiana Cuochi Dieffe Accademia delle professioni

Buongiorno a tutti, quest’oggi vi racconto di una bella serata trascorsa mercoledì scorso, 14 novembre, fa presso il centro Dieffe in compagnia della Nazionale Italiana Cuochi. Non è stata la prima volta che partecipavo ad un evento in questo centro di eccellenza nella formazione professionale enogastromica, già avevo partecipato alla serata del Masterclass con il sommelier Paolo Lauciani ed in questa occasione ho scoperto che esiste una Nazionale Italiana Cuochi che partecipa a varie competizioni culinarie internazionali!

Giunto al Dieffe Accademia delle professioni, in via Risorgimento a Noventa Padovana (PD) sono entrato nella cucina dove i cuochi della Nazionale avevano già iniziato il loro allenamento spiegando quanto stavano facendo e rispondendo alle domande dei numerosi presenti, molti dei quali ex allievi dei vari corsi di formazione professionale ed oggi professionisti in vari ambiti del settore “food”.

Dieffe Accademia delle Professioni

Pensate che Dieffe è ente di formazione accreditato e, nelle varie sedi del Veneto dell’Emilia-Romagna accoglie circa 2600 allievi l’anno tra obbligo scolastico ed Istituto Superiore di Enogastronomia Paritario ed ulteriori 1600 adulti che si rivolgono a Dieffe per corsi di qualifica professionale nei vari ambiti dell’enogastronomia e anche del web e della grafica. I numeri dicono molto: l’82% degli allievi trova lavoro dopo 6 mesi dal compimento del percorso di studi mentre il 30% a 4 anni dalla Qualifica riesce ad avviare una propria attività!

Parlavo di allenamento e di nazionale italiana cuochi…il 20 e 21 gennaio 2017 è infatti in programma a Lione l’International Catering Cup alla quale l’Italia parteciperà rappresentata dal duo veronese-palermitano degli chef Andrea Mantovanelli e Fabio Potenzano, bravissimi e pure simpatici! Si tratta di una delle competizioni più importanti e sfidanti al mondo per la quale concorreranno 12 nazioni con un regolamento, da quanto ho capito, che un po’ favorisce i “padroni di casa” francesi ed è per questo che i cuochi italiani sono stati più volte in Francia per studiare la gastronomia francese nei minimi particolari in modo da poter sorprendere il più possibile i giudici. La gara si svolgerà in un contesto frenetico quasi con un tifo da stadio per le nazionali in gara che dovranno dar prova di competenze tecniche, creatività, velocità, gioco di squadra. Dovranno servire un buffet di 4 portate a distanza di un’ora l’una dall’altra per permettere ai giudici di assaggiare i piatti delle varie nazionali in gara: il 50% del giudizio verrà dato per il gusto e la bontà del piatto, l’altro 50% sarà il risultato di una corretta applicazione delle varie procedure compreso l’Hccp e quindi l’igiene e le temperature dei piatti.

Mercoledì 14 novembre presso Dieffe Accademia delle professioni, la Nazionale Italiana Cuochi ha fatto quindi un primo test pubblico in vista dell’International Catering Cup ed io ho avuto l’onore di essere nella “giuria tecnica” e soprattutto il piacere di assaggiare questi piatti...qualcosa di pazzesco che credo mai avrei avuto l’opportunità di assaggiare se non grazie al blog! PS: sono stato invitato ufficialmente, mica come quelli della “banda della tartina”, di cui si è parlato recentemente…

Prima però assieme a tutti i presenti ho assaggiato anche il Menù elaborato in omaggio alla Nazionale dagli Allievi del Corso Professionale per Cuoco e dal “resident” Chef Samuele Beccaro: “NIC TRIBUTE TASTING MENU“. Un piatto molto bello da vedere e piacevolissimo da mangiare. Complimenti agli studenti!!

Come parte della “giuria” della serata, a similare il ruolo dei giudici della Catering Cup, ho quindi assaggiato in anteprima i piatti preparati dalla Nazionale Italiana Cuochi che verranno presentati alla Catering Cup 2017. Sappiate che nel menu erano comprese queste 4 portate:  royale di foie gras e di anatra (antipasto); trota e merluzzo in crosta di pasta sfoglia e quenelle di capesante con salsa al vino bianco (piatto caldo di pesce); trilogia di maiale (piatto caldo di carne); tartelletta e torta mele, pere e cioccolato (dessert) e per ciascuna piatto il sommelier FIS Nicola Pendin del centro Dieffe ha abbinato altrettanti vini ed una birra a dir poco spettacolari e che ben valorizzavano i piatti serviti!

La Nazionale Italiana Cuochi e, in occasione di questa Catering Cup gli Chef Potenzano e Mantovanelli, coadiuvati dal loro staff, stanno dando prova di grande passione e dedizione autofinanziandosi e autosostenendo gli sforzi ed i costi della preparazione e della partecipazione a questa importante competizione, a differenza di tante nazionali che invece investono fior fior di quattrini…3 milioni l’Ungheria! Queste competizioni rappresentano infatti delle occasioni per far fare un salto di qualità all’immagine internazionale della gastronomia di un paese come lo è stato negli ultimi 10 anni per la gastronomia dei paesi scandinavi, un tempo poco percepita.

Anche se per noi italiani la nostra è la cucina migliore del mondo, per l’Italia riuscire trasmettere in modo rigoroso la ricchezza della nostra cucina regionale ed il valore della “scuola” italiana in un contesto globalizzato e competitivo sarebbe davvero importante, quindi “Forza Azzurri” e grazie ancora allo Staff Dieffe per avermi invitato a questa serata!

Visitate il sito ufficiale di Dieffe: http://www.dieffe.com/

PS: A competizione avvenuta vi aggiorno del fatto che la Nazionale Italiana Cuochi si è aggiudicata il premio per il miglior piatto di carne, la trilogia di maiale. Le foto dell’anteprima le ho pubblicate all’indomani della competizione.

Alberto Botton

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