Web e salute. Con Silvia Gomirato parliamo del progetto Officina Fitoterapia!

progetto Officina Fitoterapia Silvia Gomirato

Ho incontrato per la prima volta Silvia Gomirato lo scorso anno in occasione di un’inaugurazione di un locale, eventi “mondani” a cui spesso noi blogger veniamo invitati (leggetemi con ironia) ma sul web era già un nome noto. Ho sentito parlare di lei leggendo della sua storia e di come dopo aver chiuso la propria parafarmacia , fosse stata ammessa alla SQcuola Di Blog e avesse lanciato il suo “Progetto Officina Fitoterapia”, un progetto decisamente interessante e soprattutto utile sicché ho pensato di intervistarla per la rubrica “Padova Creativa

silvia gomirato officina fitoterapia

Ciao Silvia. Come va? Vuoi raccontare a chi ci legge brevemente di questa tua decisione di cambiare completamente vita e di affrontare questo nuovo percorso?

“Ciao Alberto e grazie mille per questa bellissima opportunità. Raccontando la mia decisione di solito esordisco con la battuta “Ho avuto il colpo di testa dei 40 anni!”. In realtà parlando seriamente penso che nel lontano marzo del 2015 si sono sommati tutta una serie di eventi nella mia vita che mi hanno dato il coraggio di scegliere la mia strada. Mi è sempre piaciuto molto seguire e aiutare le persone, ho sempre provato una grande soddisfazione quando i clienti tornavano ringraziandomi di averli aiutati e mi sento ancora oggi molto felice per le grandi amicizie che sono nate e vive ancora oggi grazie alla mia Parafarmacia. Il fatto è che io sono sempre stata più una studiosa a cui piace consigliare, aiutare e seguire le persone nel loro percorso di salute e prevenzione. In pratica da sempre, da quando scelsi il mio percorso di studi universitari, il mio scopo era aiutare le persone a stare bene. Da ragazza volevo trovare la cura per tutti i mali, volevo fare la ricercatrice. La vita spesso però crea delle deviazioni ai propri obiettivi ma io fortunatamente ho sempre cercato di perseguirli con i “mezzi” che avevo a disposizione e alla fine ho “scoperto” il grande potere delle parole nel mondo del Web.

Quindi ho scelto di aiutare le persone scrivendo nel mio sito https://www.progettofficinafitoterapia.it/, dove tante parole insieme si trasformano in quella che a me piace pensare un’arte per creare consapevolezza e conoscenza scientificamente dimostrata, in poche parole la divulgazione scientifica, una forma di comunicazione che traduce nel linguaggio comune concetti scientifici e salutistici difficili. Tutto ciò poi ha favorito definitivamente il mio cambiamento di vita quando sono entrata a “SQcuola di Blog” e ho iniziato un percorso di studi (tuttora in atto nonostante il master a SQcuola di blog sia finito!) sul Web Marketing e la Comunicazione nel Web che mi ha permesso di scegliere una nuova professionalità che, chiudendo il cerchio, è finalizzata a unire presente e passato in quanto sto cercando di inserirmi come “e-Farmacista”, ovvero un professionista del Web specializzato nel settore salute. Una professionalità che penso sia necessaria non solo perché sempre più farmacie, parafarmacie ed erboristerie scelgono di proporre un sito internet e/o un e-commerce, ma anche perché i dati mostrano ogni giorno un grande aumento delle ricerche sulla salute da parte delle persone nel web, ragion per cui si presenta la reale necessità di doversi avvalere di professionisti della salute, medici, farmacisti e altri, per poter proporre informazioni di qualità e soprattutto utili”.

progetto Officina Fitoterapia Silvia Gomirato
Silvia Gomirato speaker al congresso della Società Italiana di Fitoterapia

Officina Fitoterapia è il tuo progetto. In cosa consiste e quali sono gli obiettivi che ti sei prefissata?

“Officina Fitoterapia è proprio il mio Progetto, un progetto ambizioso il cui obiettivo è informare le persone sulla Fitoterapia e aiutarle a fare scelte consapevoli per la propria salute. Nel sito la Fitoterapia è l’argomento principale ma si parla in generale di integratori alimentari e quindi anche Nutrizione. Poi ho in programma di inserire anche l’Omeopatia, spesso erroneamente confusa con la Fitoterapia. Argomenti complessi e differenti ma uniti da un’unica realtà: il “Caos”.

La confusione regna infatti sovrana quando si trattano questi argomenti e Progetto Officina Fitoterapia si pone l’ambizioso obiettivo di diventare un punto di riferimento per tutti, adesso le persone e in futuro spero anche i professionisti del settore Salute. “

In Internet si trovano un sacco di siti internet che parlano di tutto lo scibile umano, alcuni di questi, purtroppo, alimentano leggende metropolitane, bufale e discorsi privi di fondamento che con il sensazionalismo puntano ad un’ampia diffusione anche tramite i social network. Quando disinformazione riguarda politica e cronaca è grave ma quando riguarda la salute delle persone la situazione diventa drammatica. Pensiamo al tema dei vaccini o ad una pericolosa nuova abitudine all’autodiagnosi….Su Lercio.it tempo fa lessi “Abolite le lauree in
medicina. Tutti dottori con internet”…che ne pensi?

“Alberto hai proprio puntualizzato un argomento che mi sta molto a cuore, il motivo che sinceramente in primis mi ha spinto a realizzare Progetto Officina Fitoterapia e che mi dà la forza per portarlo avanti mese dopo mese. “Dr Web”, come ho sottolineato in un articolo pubblicato su Pulse (leggi qui), è una grandissima criticità per la salvaguardia della salute delle persone. Per risolvere tale criticità, una delle soluzioni essenziali è cercare di offrire nel web informazioni valide ma soprattutto indirizzare le persone in scelte sempre più consapevoli per la propria salute, scelte in cui la professionalità e le competenze del medico di base e/o dello specialista sono e rimangono sempre fondamentali ed essenziali. “Dr Web” non può e non deve sostituire il medico in quanto la rete può informare ma non può formare e soprattutto non darà mai gli strumenti a nessuno per diagnosticare una malattia e quindi indirizzare ad una cura della stessa.
La diagnosi la può dare solo il medico e la diagnosi è fondamentale per la scelta della cura che si tratti di medicina allopatica, di fitoterapia o di omeopatia. Questo concetto sta alla base di una scelta di salute consapevole, soprattutto per il fatto che spesso il tempo che passa tra la manifestazione di un sintomo e la diagnosi del medico spesso fa la differenza nella prognosi. Mi sono soffermata su questo punto perché le statistiche degli ultimi due anni evidenziano che il Medico rimane sempre il primo referente per le persone in fatto di salute, ma chi lo segue non è il farmacista (che si contende il terzo posto con amici e parenti!) bensì il Web. Un dato che fa riflettere e, allo stesso tempo, ci fa capire che ormai è fondamentale come minimo accertarsi di fornire in rete informazioni sempre più di qualità”.

Società Italiana di Fitoterapia

Il sito di Officina Fitoterapia è ricchissimo di schede dedicate alle varie piante con le caratteristiche, proprietà oppure si possono ricercare le piante partendo dal disturbo di cui si soffre con informazioni complete sull’uso, la commercializzazioni, effetti collaterali, tutte corredate da fonti e bibliografia scientifica. Per dare informazioni il più possibili corrette ed aggiornate collabori anche con qualche medico?

“Sì, collaboro con qualche medico, con farmacisti e professori universitari che sono impegnati nello studio e nella ricerca scientifica sulle piante medicinali. In particolare, è molto importante la collaborazione con il prof. Biagi (Università di Siena), ossia con la S.I.F.I.T. (Società Italiana di Fitoterapia) e con la S.Y.R.P. (la sezione giovani della S.I.F.I.T.). Spero poi che nel tempo si attivino sempre più collaborazioni soprattutto perché sono fortemente orientata a creare un “Team Collaborativo” di esperti di salute e fitoterapia per poter offrire sempre più informazioni di grande qualità”.

Perdonami la domanda ignorante. Fitoterapia e le informazioni che dai sul tuo sito hanno tutte un fondamento scientifico. Non parliamo quindi dell’uso delle piante che ne facevano le nostre nonne oppure l’uso delle piante tramandate da secoli di generazione in generazione fino ai nostri giorni ha effettivamente valore terapeutico? Puoi farci qualche esempio?

“Diciamo che c’è un po’ dell’uno e un po’ dell’altro! 🙂 In pratica le piante medicinali sono principalmente suddivise in due importanti gruppi in cui vengono a loro volta suddivisi i farmaci vegetali:
– Traditional Use, piante per cui la tradizione d’uso per lungo periodo è risultata tale da validare alcune proprietà terapeutiche e farmacologiche;
– Well Established Us, piante le cui proprietà terapeutiche terapeutiche e farmacologiche sono state confermate sulla base degli studi scientifici.
Poi c’è il grande gruppo delle piante officinali che ritroviamo negli integratori e nei cosmetici il cui utilizzo può essere utile nel sostenere le normali funzioni dell’organismo.
In pratica si tratta di una distinzione abbastanza complessa perché alcune piante possono avere proprietà ottemperate come Traditional Use e altre come Well Established Used, così come possono essere presenti negli integratori alimentari a dosaggi molto lontani da quelli per le quali vengono considerate farmaco.
A livello pratico tale classificazione serve per distinguere le piante medicinali da quelle officinali e, quando si tratta della stessa pianta, per distinguere quando è farmaco vegetale o pianta officinale in base al tipo di preparazione o alla concentrazione, quindi alla sua potenza e alla presenza di principio attivo.
In Italia ci troviamo comunque di fronte a una gran quantità di piante officinali vendute come integratori alimentari e a solo due Farmaci vegetali registrati, ragion per cui mi sento di consigliare a tutti coloro che vogliono utilizzare le piante per la propria salute di rivolgersi sempre al proprio medico o al farmacista di fiducia per una scelta sana e consapevole. Evitate l’automedicazione nonostante spesso la pianta che sembra essere più adatta al vostro problema sia un integratore, poiché le piante contengono dei principi attivi che possono avere delle controindicazioni o possono interferire con i farmaci che state già assumendo. In pratica, con le piante spesso si crede che “Naturale non fa male” correndo invece dei rischi per la propria salute”.

Officina Fitoterapia Silvia Gomierato

Parliamo un po’ del nostro territorio e delle piante che possiamo tutti trovare in natura. Qualipossiamo trovare di particolarmente interessanti e poco conosciute e come le possiamo usare?

“Il nostro territorio è ricco di piante medicinali che crescono spontaneamente. In ogni caso non mi sento di indicare come si preparano e l’utilizzo perché non vorrei attivare un “fai da te” pericoloso. L’idea di raccogliere piante e fiori per preparare ad es. tisane da offrire ad amici è molto romantica magari ma io non la condivido in via assoluta. La preparazione di una tisana ad hoc prevede una precisa procedura che in primis ha lo scopo di identificare e/o eliminare la presenza di inquinanti o microrganismi pericolosi per i quali la semplice bollitura non basta. Quindi, anche per una semplice tisana è sempre utile evitare il “fai da te” e utilizzare prodotti certificati”.

Bene, grazie mille Silvia per la disponibilità e per l’esaustività delle risposte!Ciao! 

Visitate il sito web ufficiale di Officina Fitoterapia.
 

Alberto Botton

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