Inaugurato il “Brewer’s Wall of Fame” dell’Accademia Birrai Artigiani Dieffe !

Accademia Birrai Artigiani Dieffe

Quest’oggi, per la rubrica “Degustazioni ed eventi gourmet” vi parlo della serata a cui ho partecipato venerdì scorso alla Dieffe Accademia delle professioni in occasione dell’inaugurazione del Brewer’s Wall of fame con i birrifici fondati dagli allievi dell’Accademia Birrai Artigiani Dieffe: ben 32 birrifici a solo 5 anni dalla prima edizione del corso che rilascia la qualifica professionale di Birraio Artigiano.

Il Centro Dieffe che ha la sua sede principale a Noventa Padovana (PD) è ente di formazione accreditato e centro di formazione professionale d’eccellenza in materia di enogastronomia e l’Accademia Birrai Artigiani è una delle offerte di cui Dieffe può andare orgogliosa. All’interno del centro Dieffe c’è anche un birrificio didattico dove gli studenti imparano a produrre birra artigianalmente e proprio venerdì scorso è stato inaugurato anche il laboratorio di analisi chimica e microbiologia a sottolineare che in questo caso l’eccellenza dell’offerta formativa non è un abuso di retorica. Il Presidente Federico Prendin presa la parola ha voluto mettere l’accenno sul fatto che la formazione professionale offerta da Dieffe Accademia delle professioni si basa su 3 cardini: l’aspetto professionale, ovviamente, perché i corsi vogliono preparare ed abilitare il corsista all’attività lavorativa, culturale come “conditio sine qua non” per dare valore alla professione, e scientifico a garanzia della qualità e della sicurezza, decisamente importanti visto che si parla di alimenti.

L’Accademia Birrai Artigiani è un corso di 600 ore inaugurato per la prima volta il 23 aprile 2015 a soddisfare una domanda nascente vista la moda delle birre artigianali o craft beers, per dirla all’inglese. Sono state erogate già 26 edizioni che hanno condotto 454 persone a trovare lavoro nel settore e ben 32 attività imprenditoriali per un totale di 121 collaboratori nate in varie regioni d’Italia e anche all’estero, in Inghilterra e Svezia. Questa qualificata scuola di birra attrae infatti appassionati e professionisti provenienti dal Veneto per il 50%, per un 40% da altre regioni italiani e un 10% dall’estero. Parliamo di un fatturato complessivo stimato di 24 milioni di euro con una produzione di 8 milioni di litri di birra l’anno e altri 24 milioni di indotto…numeri decisamente importanti che dovrebbero fare di Padova la capitale della birra! Ma non solo visto che alla Dieffe Accademia delle professioni l’offerta formativa riguarda un po’ tutte le professioni del “Food & Beverage”. L’ultimo nato tra i corsi è quello per diventare Sommelier della Birra o Beer Sommelier, primo corso in Europa a rilasciare una qualifica professionale.

Una serata di festa per l’Accademia Birrai Artigiani Dieffe

Venerdì 24 febbraio è stata quindi organizzata una serata per celebrare tutto questo…Per raggiungere certi obiettivi e traguardi occorre molto impegno e quindi ritengo più giusto celebrarli e festeggiarli come meritano quando questi ci sono e sono così eclatanti. La serata si è quindi aperta scoprendo il velo e mostrando una parete con i loghi dei 32 birrifici fondati dai corsisti dell’Accademia Birrai Artigiani, il Brewer’s Wall of Fame!

Un Masterclass con Kuaska all’Accademia Birrai Artigiani Dieffe doveva essere un evento imperdibile per corsisti, professionisti, appassionati di birra artigianale ed è così che sono accorse moltissime persone! “Kuaska” è il nome d’arte di Lorenzo Dabove noto nell’ambiente anche come “profeta della birra”, uno dei massimi esperti di birra al mondo ed anche molto bravo nell’intrattenere la platea in modo simpatico! A dirla tutta, una frecciatina ai blogger l’ha fatta, ma credo rivolgendosi a quella tipologia di blogger di settore che “vivono” criticando a prescindere chiunque..si è comunque rifatto alla grande affascinando i presenti parlando di birra belga e di birra artigianale in genere…Le birre artigianali (da eliminare l’uso al singolare del vocabolo “birra” proprio per l’impossibilità ad essere descritte in modo univoco) devono essere l’estensione della personalità del birraio e quindi anche nel racconto e nella presentazione del prodotto è bene che emergano le storie di ognuno…questa è una lezione che vale un po’ per tutte le attività artigianali a dire il vero. Persona alla mano che guarda quindi molto al sodo e quando ha segnalato l’Asinella di Chiesanuova come uno dei suoi locali preferiti dove bere birra a Padova volevo stringergli la mano! Con Kuaska abbiamo degustato una birra belga!

La serata è poi proseguita con degustazione di altre birre belghe e soprattutto quelle dei birrifici del Brewer’s Wall of Fame! Che dire? Da assaggiare a sorsate generose!

Alberto Botton

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