Alla scoperta dei musei digitali e multimediali di Padova

musei digitali padova

Nell’epoca del turismo 4.0 la necessità di ripensare i percorsi museali si rivela una sfida fondamentale per tracciare nuovi e coinvolgenti itinerari culturali.

Questa sfida è stata accolta a Padova da molte realtà museali che hanno rinnovato la loro immagine attraverso percorsi digitali e multimediali, divenuti fiori all’occhiello dell’offerta culturale italiana. Primo fra tutti l’esempio della sperimentazione del Museo Multimediale delle Mura di Padova durata per due edizioni negli scorsi anni grazie al contributo della Fondazione Cariparo con l’idea di proporre un suggestivo itinerario lungo gli undici chilometri delle mura cittadine per conoscere attraverso istallazioni e videoproiezioni il patrimonio culturale e storico della città. L’idea alla base del progetto è nata in seno al Comitato Mura di Padova che dal 1977 si occupa di valorizzare e dare visibilità alle mura cittadine. Grazie al contributo di numerose partnership è stato sviluppato un progetto di storytelling diffuso che impiega tecniche innovative di narrazione multimediale per rendere più coinvolgente ed emotivamente attraente l’itinerario culturale.

All’interno del complesso di San Francesco c’è poi il MUSME, il Museo della storia della Medicina di Padova che si avvale delle moderne tecnologie messe in campo dal digitale per una proposta immersiva di itinerario museale. Si tratta di un viaggio esperienziale nella storia della medicina. Il visitatore diventa parte attiva della visita attraverso ad esempio speciali specchi magici che gli consentono di vedere i suoi muscoli e i suoi organi interni. La visita prosegue poi con l’ausculto di cuore e polmoni come se fossimo dei veri medici e continua con la possibilità di vedere al microscopio gli agenti patogeni delle principali malattie. Nel museo si incontrano quindi le più innovative ricerche nell’ambito della divulgazione scientifica con le moderne tecnologie al servizio di un’offerta museale di contenuti culturali che mette al centro il visitatore come soggetto dell’esperienza.

Questo tipo di approccio è ancora più evidente nella capacità dei musei di dotarsi di strumenti capaci di intercettare il visitatore ancora prima che metta piede all’interno del museo. La visita del turista comincia infatti da casa con un assaggio di ciò che i musei di Padova hanno di meglio da offrire. Per questa ragione la startup Eggon ha sviluppato in collaborazione con il Comitato Mura di Padova l’applicazione MMM Castelnuovo Padova. L’obiettivo è chiaro: rendere accessibile e visibile il museo con un semplice click. Non solo, visto che grazie all’impiego della tecnologia Bluetooth lo smartphone dialoga con i beacon presenti all’interno della fortezza di Castelnuovo fornendo speciali contenuti per apprezzare al meglio la visita.

Le applicazioni iOS e Android rappresentano strumenti indispensabili per rendere l’esperienza più immersiva e coinvolgente. Si tratta anche di una strategia di marketing volta a fornire un collegamento diretto e mobile con i contenuti culturali presenti nei musei. Questo tipo di innovazioni hanno trovato negli ultimi anni un’ampia diffusione non solo in ambito culturale, ma in  quello più ampio del turismo 4.0, dell’intrattenimento e del gaming online. In quest’ultimo settore troviamo brand importanti come PokerStars Casino che da anni ha sviluppato specifiche applicazioni per iOS e Android con l’obiettivo strategico di intercettare utenti sempre più mobili.

Così come nel settore del gioco online la tradizionale offerta da desktop non era più sufficiente, così nel campo del turismo digitale il sito web non basta più, ma occorrono applicazioni capaci di coinvolgere il visitatore.

È il caso ad esempio di un museo italiano, quello archeologico di Napoli che ha sviluppato il gioco Father and Son per promuovere la sua identità e dare visibilità alle sue collezioni. Ma del resto il viaggiatore 4.0 è ormai abituato a scoprire e pianificare il proprio viaggio attraverso le applicazioni come Booking o TripAdvisor. I siti diventano obsoleti per il viaggiatore che sempre più impiega le app per la loro facilità e semplicità di utilizzo.

Ecco allora che l’app Padova Turismo si rivela uno strumento efficace per la valorizzazione territoriale. Attraverso le varie sezioni dell’app il viaggiatore può pianificare il proprio itinerario, individuare i punti di interesse e ricercare gli eventi presenti su Padova e provincia. L’obiettivo è quello di fornire il viaggiatore di un vero e proprio assistente virtuale lungo il suo viaggio nel nostro territorio.

Le nuove narrazioni culturali passano dal digitale e dalla crossmedialità per offrire ai turisti una nuova relazione con il territorio e le sue eccellenze.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.