Super Walls 2023- Torna la Biennale Street Art a Padova (20/5-4/6)

Biennale Street art Padova 2023

Dopo il grande successo delle prime due edizioni torna la Biennale Street Art a Padova con una nuova entusiasmante kermesse di SuperWalls che include tutte la provincia.


Dal 20 maggio al 4 giugno 2023 torna con la sua terza edizione, la Biennale della street art di Padova che già, con le prime due edizioni, ha contribuito di fare di Padova una città della street art europea.

Una delle novità di questa edizione è il coinvolgimento di tutta la provincia con opere che verranno realizzate dall’alta padovana alla bassa, da Cittadella ad Este e dalla parte occidentale a quella orientale, da Mestrino a Legnaro.

Altra novità è il coinvolgimento del mondo della scuola e dello sport. Tra gli artisti infatti di questa edizione ci sono anche i ragazzi della 4E del Liceo Artistico Modigliani di Padova mentre, tra le megapareti che verranno affrescate ci sono anche diversi impianti sportivi come lo Stadio Euganeo di Padova, il Palaindoor, il Palantenore di piazza Azzurri d’Italia all’Arcella ed il Palagozzano in Piazza Gardellin alla Guizza.

Il tema scelto per questa edizione è il rispetto, tema che verrà declinato secondo la sensibilità dei vari artisti. Tra questi ci sarà chi lancerà un messaggio in favore della tutela e del rispetto per l’ambiente, chi per il rispetto per le donne, per se stessi, per l’infanzia o per la diversità di idee. Non solo: ci sarà spazio anche per il fair play sportivo, tema che accompagna e rafforza il valore di questo 2023, anno in cui Padova è Città Europea dello Sport.

Dall’arte trecentesca, “certificata” Unesco di Padova Urbs Picta, la Padova di oggi continua dunque a comunicare anche attraverso l’arte visuale, nella fattispecie la street art.
La street art è una forma d’arte che, da arte “ribelle”, “clandestina”, nata per l’urgenza di espressività nelle periferie delle grandi città statunitensi, si è diffusa in tutto il mondo e anche in Italia  grazie al successo di artisti come Basquiat, Keith Haring.

Ormai Padova, come molte altre città d’Europa e del mondo può considerarsi una galleria d’arte a cielo aperto: lo era da prima per il patrimonio storico e culturale che ci deriva dal passato ma lo è anche oggi grazie all’arte contemporanea e alla street art. Su questo tema potete leggere il mio post pubblicato qualche anno che parte un po’ dalla genesi del fenomeno nella nostra città: Graffiti e street art a Padova. Storia e successo di un’arte ribelle

Biennale Street Art Padova 2023. I luoghi e gli artisti

Grande novità della Biennale Street Art 2023 come detto è il coinvolgimento di tutta la provincia con un’edizione che include molti comuni dell’area urbana di Padova: Padova, Albignasego, Abano Terme, Campodarsego, Cittadella, Este, Fontaniva, Legnaro, Limena, Mestrino, Rubano, San Giorgio delle Pertiche e Selvazzano Dentro.

Sarà un’edizione dunque che guarderà più alle “periferia” rispetto alla città capoluogo, “periferia” ovviamente tra virgolette viste che gli altri comuni del territorio provinciale rappresentano le centralità diffuse sul territorio, presidio di identità locale e di residenzialità. Nel corso degli anni i comuni della cintura ed oltre sono cresciute come numero di abitanti e quindi molte di queste opere verranno realizzate là dove molte persone vivono ma anche lavorano e studiano e ciò avviene non solo in centro città.

E’ una terza edizione che si annuncia come una vera e propria bomba d’arte e colore. Se nella prima edizione le grandi superfici a disposizioni sono state 20, l’edizione scorsa 35 per la Biennale Street Art di Padova 2023 verranno realizzati ben 40 murales con la partecipazione di 31 artisti (tra cui 8 donne) di livello nazionale ed internazionale, inclusi artisti “nostrani”, alcuni già protagonisti delle scorse edizioni, altri li scopriremo in questa occasione quando li vedremo impegnati a rendere vivace e stimolante il tessuto urbano di vari luoghi.
A questi artisti si aggiungono i ragazzi della 4E del Liceo Artistico A. Modigliani che dipingeranno sulla facciata della propria scuola un’opera sviluppata con l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale.

I muri vengono messi a disposizioni da realtà private ed istituzioni e, da regolamento del festival, i proprietari non sono vincolati a fare manutenzione delle opere che verranno realizzate così come esiste la possibilità di cancellarle, qualora non piacessero. Questa importante aspetto del regolamento tutela l’anima stessa della street art, per definizione una forma d’arte estemporanea e che non pretende di essere tutelata nel corso del tempo visto che interviene ed impatta su una dimensione pubblica e quindi soggetta a trasformazioni e cambiamenti.

Gli artisti partecipanti sono i padovani Alessio-B, Any, Boogie. EAD, Peeta, Shife, Tony Gallo, Yama e Zero Mentale a cui si aggiungono diversi nomi noti del panorama della street art italiana come Alessandro Carloni, Andrea Crespi, Capo.Bianco, Cuboliquido, Giulio Masieri, Mrfijodor, Vera Bugatti e Waro. E poi gli ospiti da altri paesi europei come JDL dai Paesi Bassi, Kera1 dalla Germania, le Medianeras e Doa Oa dalla Spagna oltre al nutrito gruppo di artisti provenienti dalla Francia: Nerone, Daco, Anna Conda, David Karsenty, 68%, Bagdad, Fortunes, Gloar, Ofet, Mya, Lélé e il collettivo La Crémerie.
Sul sito ufficiale potete leggere le schede di approfondimento sui vari artisti!

La Biennale di Street Art di Padova prevede diversi appuntamenti collaterali tra cui incontri, aperitivi, contest fotografico con Instagram e biciclettate alla scoperta delle opere.
Per info e dettagli vi invito a visitare il sito ufficiale: https://www.biennalestreetart.com/

La Biennale Street Art è anche su Instagram: https://www.instagram.com/biennale_streetart/ e su facebook: https://www.facebook.com/biennalestreetart/

Superwalls 23. Organizzatori e contributori

La realizzazione di Super Walls 2023 è stata possibile grazie ad Alí Supermercati e al sostegno di Ance Padova, Antenore Energia, APS Holding, Arc, Benetti, DAB Pumps, Hotel Casa del Pellegrino, Hotel Patavium, Hotel Patria, Hotel Valbrenta, Inail Padova, Immobiliare Costruttori Edili, Istituto Rogazionisti, La Meccanica, Malw Immobiliare, Marcato Pasta, Komatsu, Sesa, RideMovi, Valigeria Roncato e i privati Giovanni Agugiaro e Marco Lunari.

Tra i partner tecnici, oltre a Colorificio Veneto, Cicara, Errebi Ferramenta, Bureau Vallée e Seriplanet, c’è anche GV3 Venpa, che fornisce le piattaforme di elevazione per consentire agli artisti di lavorare in sicurezza. 

Super Walls 2023 sostiene i progetti di promozione sociale di Cooperativa Carovana, Giocaconilcuore e Associazione Iris di Trebecco.

Alcune delle opere realizzate nel corso della prima Biennale della Street Art tra Padova ed Abano Terme

La street art a Padova

Ho raccontato anch’io, per sommi capi, come la cultura del graffitismo e la storia della street art a Padova nei primi anni Novanta partendo da alcuni collettivi di ragazzi, tra cui il più celebre, attivo ancora oggi, quello dell’EAD (Escuela Antigua Disciples), che si ritrovavano nella zona delle “banche” di via Trieste per esercitarsi con la bomboletta spray, ad ascoltare l’hip hop e a ballare la breakdance.
Oggigiorno la street art è una forma d’arte popolare in tutto il mondo, un linguaggio universale che incontra l’interesse e l’ammirazione di appassionati ma anche del passante distratto che, grazie ad un’opera, magari su una grande superficie, riesce a staccarsi dall’immagine grigia e monotona di certi quartieri. Magari non sarà un dipinto su un muro a cambiare la vita delle persone in un quartiere degradato ma senz’altro il bello e l’arte possono aiutare a migliorare la percezione di quello stesso quartiere ed invitare le persone a prendersene maggiormente cura, credo io.

Alberto Botton

2 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.