Bottiglie d’artista e Aperitivi e street art made in Padova. Due realtà della nostra città si incontrano e collaborano: le bottiglie d’artista su due nuovi prodotti per l’aperitivo: “Opera” e “Spirito”.
Da un’originale sinergia emergono due nuovi prodotti che si faranno senz’altro notare ed apprezzare nel mondo degli aperitivi veneti ed italiani: mi riferisco alle bottiglie d’artista che lo street artist Tony Gallo ha firmato per due nuovi aperitivi padovani, Opera e Spirito.
L’azienda padovana “Il barista” ha infatti ideato e prodotto, in collaborazione con una storica distilleria veneta, Opera aperitivo e Spirito bitter, due aperitivi, ottimi anche come ingredienti per cocktails, dalla personalità molto forte e ben distinta.
Una novità, dunque, nel settore del “beverage” in cui protagonisti sono i grandi marchi che da decenni spopolano, alcuni dei quali notoriamente legati a Padova e dintorni come Aperol, Cynar, Luxardo, Vov…
Opera e Spirito sono distribuiti nei più importanti locali del Veneto, a cominciare dalle città di Padova, Treviso, Rovigo e Cortina d’Ampezzo ma la richiesta da parte di gestori di bar e locali è in aumento su tutto il territorio veneto e sono disponibili per l’acquisto online ed ecco che quindi inserisco questo post nella rubrica del blog dedicata allo “Shopping a Padova“…anche online.
Il “beverage” incontra la Street Art. Il progetto
L’azienda “Il Barista” ha dunque proposto a Tony Gallo, noto street artist padovano, di sfidarsi e di dare vita alle etichette di Opera aperitivo e Spirito bitter con i suoi coloratissimi personaggi onirici, già presenti su molti muri della città ed oltre.
Quale migliore idea di caratterizzare e lanciare questi prodotti se non coinvolgendo un artista molto noto sul territorio per impreziosire le etichette? Ecco quindi che Opera e Spirito e le bottiglie d’artista di Tony Gallo non possono passare inosservate e diventano un’ottima idea regalo anche per l’aspetto estetico.
Del resto quella di decorare etichette e confezioni attraverso l’arte è una modalità di comunicazione e di marketing di cui non mancano esempi. Se nella prima metà del Novecento possiamo citare Salvador Dalì e Depero, e celebri sono le lattine di zuppa Campbell’s firmate da Andy Wharol oggi sono molte anche le aziende vitivinicole che si avvalgono di artisti noti o emergenti per decorare le etichette delle loro bottiglie come possiamo leggere su questo articolo “Etichette d’artista. Tutti (o quasi) i vini che puntano sull’arte” pubblicato sul magazine Art Tribune.
Le bottiglie d’artista di Tony Gallo
Due nuovi aperitivi padovani pronti a lanciarsi nel mondo dell’aperitivo padovano e veneto (e un po’ alla volta, anche oltre) con una coloratissima e sgargiante veste grafica grazie all’arte di Tony Gallo.
Sulle bottiglie dell’aperitivo Opera e su quelle del bitter Spirito protagonisti delle etichette sono due coppie di personaggi usciti dall’universo onirico e fantasioso dell’artista padovano che mantiene dunque la sua iconografia anche per questo progetto.
Ha spiegato Tony Gallo in occasione della conferenza stampa convocata per presentare le sue bottiglie d’artista: “L’aperitivo è sempre un momento di incontro, per questo ho voluto far dialogare due coppie di personaggi. Mi piaceva l’idea che potessero vivere non solo su tela o sui muri, ma anche su superfici molto più contenute. Disegnare le etichette di un prodotto, come nella prima metà del ‘900 era stato fatto da importanti artisti come Salvator Dalì e Depero, è stata un’esperienza nuova per me. Quella della bottiglia è stata una bella sfida perché, nel progettare lo sviluppo delle scene, ho dovuto tenere conto della curvatura della superficie”.
Con la presentazione ufficiale del progetto e dei nuovi prodotti de “Il barista” Tony Gallo ha firmato due bottiglie da collezione che resteranno all’interno del Caffè Pedrocchi di Padova.
I due nuovi aperitivi Opera e Spirito
L’avventura di due nuovi prodotti del “beverage” pensati per il momento dell’aperitivo non poteva partire da Padova considerato che ritengo Padova la capitale dello spritz, come ho scritto nel post dedicato. Non solo perché qui è nato l’Aperol ma anche e soprattutto perché un grande ruolo nella sua diffusione l’ha avuta, secondo me, anche quella piazza delle Erbe strapiena di studenti, invisa ai residenti per l’eccessiva vitalità che fino ai primi anni Duemila la popolavano tutte i tardi pomeriggi, sere o quasi. E di certo, molti di questi studenti, del “popolo dello spritz”, proveniva da altre regioni d’Italia o si trovava a Padova in Erasmus proveniente da altri paesi europei.
Ma conosciamo meglio questi due nuovi prodotti. Si tratta di due aperitivi dalla personalità molto diversa la cui ricetta è stata elaborata da un’azienda veneta specializzata nel settore del “beverage” e della lavorazione delle botaniche di qualità da oltre due secoli.
Opera aperitivo, nella cui ricetta sono presenti genziana e quassio, mandarino e vaniglia bourbon del Madagascar è un prodotto da miscelazione che sprigiona sentori dolci e note agrumate.
Spirito bitter si propone con un carattere più deciso grazie alla presenza di artemisia e rapontico di origine veneta ed altri elementi come l’arancia amara e dolce di Sicilia, la liquirizia calabrese china, la ruta e il rabarbaro.
“Opera e Spirito hanno anime molto diverse, abbiamo lavorato più di un anno sullo sviluppo di due ricette che esaltassero al massimo le potenzialità delle botaniche che abbiamo scelto, tutte di altissima qualità. Oggi possiamo quindi presentare un prodotto che può davvero rappresentare un’alternativa artigianale e d’eccellenza ai più famosi brand di aperitivo.”, afferma Francesco Medici, responsabile marketing de “Il Barista”.
Alberto Botton