Buongiorno! Quest’oggi parliamo di città e di arte allo stesso tempo. Quando pensiamo alle periferie tendiamo ad associarle a quartieri degradati o malfamati, ai “non luoghi” per dirla alla Augè e questo perchè queste zone della città dove spesso sorgono palazzoni e c’è un’altra concentrazione di abitanti rischiano di diventare “quartieri dormitorio” in cui si perde il rapporto con il luogo in cui si vive, innescando un circolo vizioso che porterà il quartiere, privo di cure e vitalità, davvero a deteriorarsi e ad assegnare una stigma negativa al luogo e a chi lo abita.
Per la seconda edizione in programma dal 20 settembre al 7 novembre, Enter, progetto ideato e promosso da Tam Teatromusica e vincitore lo scorso anno del Bando Culturalmente di Fondazione Cariparo ha pensato di proporre il proprio intervento proprio in un quartiere della periferia padovana, Mortise ed è così che è nata “Enter Smart Humans-Gente Intelligente”.
Si tratta di un’azione artistica collettiva da una parte che verrà realizzata durante i giorni del festival ed una serie di laboratori culturali ed artistici per i cittadini dall’altra con l’obiettivo di coinvolgere,, stimolare ad interagire con il quartiere e le persone che lo abitano, anche con quelle con cui mai avrebbe interagito. La paura per il futuro, la paura per la crisi economica, la paura del diverso o dall’altro da noi possono bloccare e chiudere in casa le persone più indifese ed è proprio tramite l’arte che con il progetto Enter si vuol rimettere in moto la vitalità della zona.
All’azione artistica collettiva parteciperanno 12 giovani artisti selezionati tramite un apposito bando, tra cui Alessia Barbiero (teatro, regia), Nadir Mognato (architettura, installazioni urbane), Mattia Gazziero (scrittura e progettazione) ed il collettivo Shakeinart (arti visive e performance) assieme ai giovani dell’associazione Piano T e Tam Teatromusica.
Aperti alla partecipazione dei cittadini, residenti e non, tre percorsi laboratoriali sul tema dell’esplorare, del giocare, del litigare condotti da tre formatori professionali e qualificati.
Il primo “Esplorare il quartiere attraverso la guida e gli stimoli” curato da Carlo Infante, progettista culturale, docente di performing media e fondatore di Urban Experience, consiste in passeggiate e conversazioni per il quartiere utilizzando i “Radio-walkshow”. I partecipanti dotati di smartphone ed auricolari saranno collegati tra loro via radio e connessi ad un sistema che faciliterà le interazioni con i luoghi e gli spettatori curiosi. Un’esperienza sia educativa sia urbanistica di partecipazione e di cittadinanza attiva. Primo appuntamento domenica 20 ore 16 con partenza dalla Palestra Benessere Danza di via Oblach, 1.
Il secondo laboratorio sarà “Giocare tra adulti e bambini assieme” condotto da Monica Francia, direttrice dell’associazione “Cantieri” ed alcuni danzatori, consiste in una serie di giochi per far interagire adulti e bambini dove ognuno interagisce per far emergere il meglio dell’altro attraverso un’esperienza corporea creativa e una metodologia chiamata CorpoGiochi®.
Il terzo laboratorio è intitolato “Litigare divertendosi e confrontandosi in gruppo” di Umberto Pizzolato. Si tratta di un laboratorio sulla mediazione partecipata e sulle tecniche di facilitazione per superare il conflitto, conflitto che spesso permea le nostre città, i nostri quartieri, anche di fronte ad opere pubbliche che a volte fanno nascere comitati di protesta etc etc.
“Enter Smart Humans” vuole essere il contributo di Tam Teatromusica alla cittadinanza e agli amministratori nel mostrare una via percorribile per stimolare la partecipazione attorno ai temi della smart city, solitamente incentrata sulla sostenibilità ambientale e sull’innovazione tecnologica, tramite la cultura e l’arte. Si tratta di un progetto finanziato grazie al bando Culturalmente 2014 della Fondazione Cariparo.
I posti ai laboratori sono limitati, per prenotazioni ed info sul progetto e sui costi visitate la pagina dal sito di Tam TeatroMusica http://tamteatromusica.it/rassegna/enter-smart-humans-gente-intelligente e seguite il progetto su facebook!
Alberto Botton
