Montagnana e la festa del Prosciutto Veneto Berico D.O.P.

Montagnana
Montagnana

Con questo post, voglio ritornare a parlarvi di una delle città padovane e murate che preferisco: Montagnana (PD). La cinta medioevale di quasi 2 km, protegge la città, quasi fosse un piccolo scrigno di tradizioni storico-culturali ed enogastromiche. Una cittadina che ne ha viste e vissute di tutti colori: dalle scorribande degli Ungari alle milizie di Ezzelino III da Romano, dal dominio degli Estensi alla Signoria dei Carraresi che la dotarono di nuove ed imponenti corti murarie. Nel 1405 si consegnò alla Serenissima, si trasformò da punto militare e strategico a potenza economica, migliorandosi grazie agli investimenti della nobiltà veneta sulla costruzione di palazzi fastosi e pregiate opere d’arte.

Prosciutto Berico Veneto - Euganeo D.O.P.

Per me è un’arte è anche il cibo poiché per ottenere una prelibatezza enogastronomica, dietro c’è lavoro, c’è passione e tra le opere d’arte culinarie di Montagnana c’è sicuramente il Prosciutto Veneto dop Berico – Euganeo. al quale viene dedicata un’intera manifestazione della durata di una settimana.
Da venerdì 17 a Domenica 26 maggio, infatti, si terrà tra le mura (e non solo) di questa splendida cittadina la Festa del Prosciutto di Montagnana. Ricco sarà il programma e comprenderà visite guidate ai prosciuttifici come quello di Attilio Fontana o del Salumificio Brianza. Tutti i giorni sarà possibile degustare piatti di prosciutto crudo dal sapore e gusto incredibilmente sorprendente. Tra le varie pietanze si potranno assaggiare risotti a base di asparagi di Pernumia arricchiti di Prosciutto Veneto Berico – Euganeo D.O.P. Tra le tante gioie non poteva mancare anche l’assaggio di formaggi a cura di Lattebusche che mette a disposizione nei giorni di Sabato 18 e 25 maggio, la possibilità di conoscere il Piave D.O.P. di due differenti stagionature, guidata da Alberto Marcomini, gastronomo e maitre fromager.
Nel programma è inserita anche la serata di “prosciutto gourmet” di Lunedì 20 maggio, caratterizzata da una cena elaborata da Simone Camellini .

In questa occasione si potrà degustare anche un’altra delizia, il gnocco dolce, oppure i cappellacci di zucca proposti dall’Accademia del Gusto di Ascom Ferrara. Per terminare il tour enogastronomico si ritorno in Veneto, a Verona, con la specialità dell’Associazione Ristoratori sul Mincio che presenterà la classica ma rinomata specialità Nodo D’amore, un tortellino dalla sfoglia sottilissima con ripieno di carne brasata.

Il vino ed il Consorzio dei Colli Euganei non potranno certamente mancare, soprattutto perché potrà essere abbinato egregiamente con le diverse stagionature del Prosciutto Veneto D.O.P.

Non solo gastronomia e buon vino, bensì anche iniziative legate all’arte contemporanea oppure le opere di Mario Iral; ci sarà la possibilità di visitare in notturna il Castello di San Zeno. La musica non può mancare per alietare i cuori e gli stomaci ed in occasione della Notte dei Musei, infatti, il Museo Civico ed archeologico “A. Giacomelli” aprirà le porte a tutti i visitatori, dove si potrà ascoltare anche dell’ottima musica dal vivo.

La ricchezza di questa settimana è infinita e oltre al Prosciutto, perla gastronomica veneta, si potrà passeggiare tra i mercatini dell’artigianato e di oggetti di antiquariato.

Che altro aggiungere, ci vediamo lì?

Salute!

S.