MuVi, il museo del vino dei Colli Euganei!

museo del vino Colli Euganei

Si chiama MUVI, acronimo di Museo del Vino, ed è il museo del vino dei Colli Euganei, aperto a Vo presso la sede del Consorzio di Tutela Vini dei Colli Euganei. Qui si può fare un viaggio nella storia a partire dai tempi remoti della formazione geologica degli euganei per andare a scoprire l’evoluzione della produzione enologica, senza dimenticare le testimonianze che ci arrivano da documenti e da opere di artisti e letterati.


Quest’oggi vi parlo di un piccolo e significativo museo, il MuVi, museo del vino Colli Euganei che ho visitato in occasione di un blogtour realizzato per mostrare a blogger e giornalisti cosa vedere sui Colli Euganei.

Il museo del vino è stato allestito ed inaugurato pochi anni fa a Vo, presso la sede del Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli Euganei e rappresenta, a mio avviso, uno splendido presidio di identità e cultura del territorio. Vo è un comune alle pendici occidentali dei Colli Euganei che vanta una secolare tradizione vitivinicola e per questo punto di riferimento privilegiato per ospitare la sede del Consorzio e Museo a tal punto che Vo fa parte dell’associazione nazionale Città del Vino.

Il Museo del Vino dei Colli Euganei a Vo’

Il MuVi riesce a comunicare in modo interessante e coinvolgente la vocazione vitivinicola del territorio euganeo. Il percorso didattico illustra come nel corso dei secoli l’uomo abbia saputo sfruttare le caratteristiche naturali e plasmare il paesaggio per le proprie esigenze produttive. Questa attività ha lasciato testimonianze nei documenti pubblici ma anche nello stile di vita delle persone, nei racconti e negli scritti di poeti e scrittori, nelle opere degli artisti che al MUVI vengono presentate.

Per i padovani e per i turisti interessati a visitare Padova e che volessero cogliere l’occasione per scoprire anche gli splendidi Colli Euganei, la visita al Museo del Vino deiColli Euganei potrebbe essere propedeutica ad una degustazione sul posto al museo o all’andar per cantine. D’altra parte il turismo enogastronomico offre l’opportunità di vivere e frequentare in modo consapevole il territorio imparando a riconoscere il contesto geografico, naturalistico, storico. Il vino rappresenta forse uno dei “testimonial” più graditi di un territorio, almeno per chi lo sa apprezzare.

Quando si sorseggia un calice di vino, infatti, non si ingurgita semplicemente del liquido alcolico in grado di dare quella piacevole sensazione di ebbrezza, ma si assapora proprio quel territorio.
Degustare un vino significa degustare le vigne, i profumi dell’ambiente, l’esposizione al sole e ai venti, si apprezza il saper fare dei vignaioli, il canto e l’allegria dei vendemmiatori, il lavoro dei mastri per realizzare le botti dove il vino invecchia ed ogni vino vero contiene in se tutte le storie di queste persone e di questi luoghi.

Il Muvi, museo del Vino Colli Euganei, è coinvolgente e affatto noioso perché accontenta sia chi vuol dare una sbirciata veloce sia chi vuole addentrarsi in modo approfondito nel mondo dei vini euganei, forse non tra i più noti vini del Veneto ma che, grazie ad un gruppo sempre più nutrito di produttori, sta da tempo elevandone la qualità. Per altro il terroir dei Colli Euganei è poco rappresentativo rispetto al resto del Veneto perché questo centinaio di colline, in una superficie geografica piuttosto ristretta, concentra una grandissima varietà di microclimi e pedologia.

I Colli Euganei sono infatti davvero splendidi dal punto di vista ambientale e naturalistici ed impreziositi dalla rilevanza e da molti motivi di interesse, storico, artistico, religioso, letterario, sportivo, enogastronomico e anche per i suoi vini!

La visita inizia con una spettacolare proiezione sulle scale, salendo al primo piano, della formazione dei Colli Euganei, quando emersero dal mare in seguito ad attività eruttiva sottomarine circa 35 milioni di anni fa e poi successivamente qualche milione di anni dopo. Le vigne dei Colli Euganei sorgono quindi su terreni di origine vulcanica e sul territorio euganeo si possono trovare differenti tipologie di terreni e di rocce tra cui quelle basaltiche (per un post di natura geologica rimandiamo ad un’altra occasione ma al museo potrete imparare per conto vostro). Dagli aspetti geologici, naturalistici si prosegue seguendo un percorso ordinato cronologicamente a testimonianza dell’importanza del vino nel corso delle varie epoche, includendo le varie metodologie di lavoro, le innovazione tecnologiche ma mostrando anche carte, illustrazioni antiche e citazioni di personaggi illustri fino a a giungere all’ultima sala.

La visita si conclude in una sala “emozionale” pensata per laboratori, degustazioni e convegni. Qui ogni visitatore può fare una vera e propria esperienza sensoriale grazie ad originali strumenti che consentono di apprezzare il colore, i profumi di ogni vino prima di una degustazione dei vini Doc , il Colli Euganei “Rosso, il famoso “Fior d’arancio”, secco, spumante o passito, il Serprino, la versione euganea del prosecco.

Info e orari

Ingresso libero: giovedì mattina 9-13 e venerdì pomeriggio

Altri giorni ed orari su prenotazione con visita guidata e degustazione. Si consiglia comunque di prenotare per poter usufruire di una visita guidata e per concludere il percorso con un’interessante degustazione didattica. La degustazione comporta un piccolo contributo in base al numero di vini che si desiderano assaggiare.

MUVI Museo del Vino Colli Euganei
Piazzetta Martiri 10, Vo’ (PD)
Tel. 049 5212107
www.collieuganeidoc.com [email protected]

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Alberto Botton

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