One book one city Padova. E se tutti leggessimo lo stesso libro?

One Book One City Padova
5° edizione del progetto lanciato dall’Università degli Studi di Padova per invitare i padovani ad una lettura condivisa”

Tra le iniziative che inserisco nella rubrica “Padova città che legge” non può mancare la proposta dell’Università che invita tutti alla lettura con One Book One City Padova, una lettura condivisa ma anche laboratorio di creatività e comunità. Giunto alla sua 5° edizione questo progetto è un invito alla lettura individuale e collettiva in grado di stimolare partecipazione, condivisione e senso di comunità attorno alla lettura di un libro che viene scelto ogni anno.
Chiaramente l’obiettivo è la promozione della lettura e One Book One City Padova rientra a pieni titolo e merito tra quelle che hanno permesso la qualifica di Padova come città che legge dal programma nazionale del Ministero della Cultura (Mibact) attraverso il Centro per il libro e la lettura e rientra nel programma de “Il Maggio dei libri“. L’iniziativa è inoltre un esempio di altre future iniziative che potrebbero nascere dal Patto di Padova per la lettura.

One Book One City è un format che viene replicato in molte città del mondo a partire dall’idea di una libraia, critica letteraria statunitense, Nancy Pearl, quando nel 1998 da direttrice del Centro del libro di Washington, nella libreria pubblica di Seattle, lanciò “If All of Seattle Read the Same Book“.

Ad ogni edizione viene scelto un libro importante per valore letterario e culturale e per la capacità di stimolare il grande pubblico su temi e riflessioni di attualità e, attorno a questo libro, con il coinvolgimento anche di associazioni culturali, gruppi informali, scuole, appassionati nascono e vengono proposte alla cittadinanza letture ad alta voce, proiezioni, incontri di approfondimento, mostre, progetti teatrali etc etc.
E’ inoltre possibile commentare e discutere sul libro dell’anno anche tramite social network.
Un libro che diventa un laboratorio per incentivare idee, creatività, collaborazioni e quindi anche l’incontro tra persone e realtà operanti in ambiti eterogenei tra loro e questo è decisamente positivo per tutta la città e, in genere, per tutte le comunità coinvolte.

Nelle precedenti edizioni di One Book One City Padova i libri protagonisti sono stati libri bellissimi ed importanti come “L’opera di Tito Livio” (2017), “Frankenstein” di Mary Shelley (2018), “Il Vecchio che leggeva romanzi d’amore” di Luis Sepulveda (2019), “Il racconto dell’ancella” di Margaret Atwood (2020).

One Book One City Padova 2021. “La peste” di Albert Camus

Il libro scelto per One Book One City 2021 è “La peste” di Albert Camus (1947), un tema che inevitabilmente ci farà riflettere sull’attuale pandemia, un’occasione per avere una chiave di lettura differente e magari riuscire a storicizzare gli eventi del Covid-19. Il capolavoro dello scrittore e filosofo francese è ambientato e parla dell’epidemia di peste abbattutasi negli anni ’40 del Novecento nella città algerina di Orano. Come i classici della letteratura sanno fare, però, “La peste” di Camus è un capolavoro che prescinde da spazio e tempo.

Personalmente, come molti credo, avevo letto “La peste” a scuola, ai tempi del liceo, ma lo rileggerò con piacere nuovamente, certo di trovarne stimoli e chiavi di lettura più che mai attuali.

Qui potete trovare le attività e le iniziative di One Book One City Padova 2021 mentre di seguito potete vedere la presentazione online.

Alberto Botton

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