Rigenerazione urbana nelle città. Al CO+ incontri mensili per approfondire il tema

neighbourhood change

Più della metà della popolazione mondiale vive nelle città e da anni il tema della città, delle sue dinamiche e di come questa debba/possa rappresentare il fulcro per lo sviluppo economico ha via via assunto una rilevanza sempre maggiore anche in seno all’Unione Europa. In Italia, in ritardo rispetto a molti altri paesi europei e non, si sente da qualche tempo parlare di smart city per indicare quelle politiche urbane orientate all’innovazione tecnologica, alla sostenibilità ambientale e sociale, intesa quest’ultima come l’esigenza di coinvolgere e far partecipare la cittadinanza.

Anche il Blog di Padova, seppur saltuariamente, ha pubblicato qualche post su questo argomento nella rubrica “smart people” l’ultimo dei quali presentando RiattiWa, un pool di professionisti del settore immobiliare che si propongono per il rinnovo di edifici facendo propri i principi della città smart e cioè, di nuovo, il coinvolgimento delle persone, in questo caso gli utilizzatori finali degli immobili, ed il rispetto per l’ambiente ed il territorio quindi proponendosi per “costruire sul costruito” evitando come principio inderogabile di consumare ancora suolo.

Screen-Shot-2014-03-19-at-10.30.53Lunedì 15 dicembre presso lo spazio coworking CO+ di Piazza Gasparotto inizia un ciclo di appuntamenti mensili dal titolo “Neighbourhood Change” dedicati proprio al tema della rigenerazione territoriale nei quali ospiti autorevoli presenteranno esperienze nazionali ed internazionali, metteranno al centro della discussione gli abitanti, le relazioni tra questi ed i luoghi, troppo spesso conflittuali o inesistenti, si discuterà di governo locale e degli strumenti più efficaci per rendere “resiliente” un territorio vale a dire fornirgli quegli strumenti adatti per far si che questo possa rispondere efficacemente e reagire alle situazioni di crisi e di difficoltà. Un tema di attualità se pensiamo alle nostre periferie ma anche a certi spazi pubblici di aree più centrali in cui bassa attrattiva ed incuria del luogo non fanno che acuire il senso di insicurezza di chi questi spazi li attraversa ma che difficilmente frequenterà con piacere.

Saranno occasioni di confronto e di riflessione che mi auguro vengano colte dagli amministratori della nostra città ma anche da tutte quelle associazioni e quegli abitanti interessati a partecipare e ad impegnarsi per far si che Padova possa confermarsi “laboratorio” di buone pratiche come lo è già l’iniziativa del coworking CO+ pensato anche come strumento di rigenerazione di Piazza Gasparotto.

Il primo appuntamento lunedì 15 dicembre ore 18 con la “lecture” del prof. David Hulchanksi, University of Toronto responsabile del progetto  Neighbourhood Change Research Partnership dal titolo: “Peripheries. Strategies of urban regeneration through territorial development”

Alberto Botton

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