La Sagra del folpo a Noventa padovana, Fiera tra tradizione e innovazione (Dal 19 al 23 ottobre)

Sagre Padova. Sagra del Folpo antica fiera di Noventa Padovana

La tradizionale Sagra del folpo di Noventa Padovana torna finalmente e lo fa in grande stile. Oltre allo street food tradizionale e all’enogastronomia di qualità protagonista anche la musica con parate musicali in stile New Orleans, dj set, band, spazio anche alla birra artigianale e appuntamenti e divertimento per tutte le età!


L’autunno, come da tradizione, è tempo di feste del gusto e fiere franche e quest’anno, finalmente è previsto il ritorno molto attesa della Sagra del folpo di Noventa Padovana, detta anche “antica fiera d’autunno”, tra le più popolari ed amate sagre di Padova e provincia, anzi no, Fiera del Folpo! Un tempo, in tutta la provincia di Padova e d’Italia, ottobre e l’autunno erano il periodo in cui avevano luogo le  cosiddette “fiere franche“, occasioni di scambio e di commercio ma anche per le persone di celebrare ed entrare in contatto con la tradizione del proprio paese: tra queste l’antica fiera d’autunno di Noventa Padovana diventata famosa come sagra del folpo!

Noventa padovana è un comune di 11000 abitanti circa, alle porte di Padova. Il suo territorio sorge lungo il canale Piovego, che anticipa il territorio della Riviera del Brenta, con il quale condivide lo straordinario patrimonio storico e culturale delle ville venete della Serenissima (oltre che per le calzature di alta moda). A Noventa ci sono ben 11 ville venete! Non stupisce, quindi, vista la vicinanza alla laguna e alle vie fluviali per raggiungerla, come sia nata proprio qui, una sagra dedicata al “folpo” e non solo, visto che vi si trovano altri frutti di mare.

La nuova Fiera del Folpo, dopo il restyling dello scorso anno, continua a stupire con novità ed iniziative all’insegna del connubio tra tradizione ed innovazione, sempre dimenticare l’aspetto sociale e al divertimento che non possono mai mancare in una festa così sentita e popolare in tutto il Veneto.

Da Sagra del Folpo a Fiera del Folpo. Le novità e le aree tematiche

Grande novità di quest’anno la partecipazione di una madrina d’eccezione, Cristina d’Avena, che parteciperà alla parata inaugurale di giovedì 19 ottobre che si concluderà cantando le sue famose sigle dei cartoni animati!
La nuova veste della Fiera del Folpo, pensata anche strumento di marketing territoriale, di promozione sociale e territoriale di Noventa padovana e dintorni, ha creato i presupposti per innovare la proposta rendendola ancora più ricca. Una grande manifestazione per far conoscere meglio e di più questo territorio, trasmetterne l’immagine e valorizzare l’offerta enogastronomica.

Le novità

Ecco a voi le novità della Fiera del folpo 2023! Come detto Cristina d’Avena è stata nominata Madrina e, giovedì 19, alle 19,30, sfilerà al fianco del Sindaco Marcello Bano e dell’assessore alla Fiera Davide Iafelice, nella parata inaugurale della Fiera in cui muoverà i primi passi anche “Folpy”, la nuova mascotte! La parata partirà da Villa Grimani Valmarana e sarà composta da 16 elementi della marching band Bloko Intestinao e da 13 ballerini della scuola Flash Dance di Montegrotto che “scorteranno” Cristina fin sotto al palco di Campo dei Tosi (piazza Europa) dove la celebre cantante si esibirà nei suoi cavalli di battaglia, le canzoni dei cartoni animati più amate da grandi e piccini.

Ogni giorno ci sarà una parata musicale e Noventa, nei giorni di Fiera sarà un po’ come una piccola New Orleans e Rio. Ogni giorno alle 19.30 dalla rotonda di fronte a Villa Grimani Valmarana partirà una parata con in testa la mascotte della Fiera e dietro di lui la marching band Bloko Intestinhao, ensemble di percussioni e ottoni che reinterpreteranno ritmi sudamericani e funky in chiave street, guidate dal maestro Marco Catinaccio. Un mix esplosivo in grado di coinvolgere il pubblico per le strade d’Italia, così come lasciare a bocca aperta i giudici di Italia’s Got Talent. Al loro fianco, i ballerini della Flash Dance Academy di Montegrotto, 30 anni di attività e un curriculum di collaborazioni di tutto rispetto grazie anche al talento della sua direttrice Giorgia Chiurato. Colori, musica, movimento e allegria per colorare ancora di più la Fiera del Folpo.

Altra gradita, a me di sicuro, novità, l’ Artisanal Beer Tasting, un grande spazio degustazione di birre artigianali! Piazza Europa, ribattezzata per la Fiera Campo dei Tosi, ospiterà 15 birrifici artigianali provenienti da tutto il Veneto. Qui ogni sera infatti sarà dedicata ad un genere musicale diverso, con band e Dj che si alterneranno sul palco dall’aperitivo all’orario di chiusura.
Non mancherà la possibilità di degustare anche la Birra del Folpo,Lager tedesca chiara e pulita in stile Festbier “OctoberFest” prodotta dal Birrificio La villana.

Lungo via Roma all’altezza di Piazza Europa, sorgerà la “Calle dei mercanti”. Una location centralissima che l’amministrazione comunale ha voluto riservare alle attività commerciali di Noventa Padovana per dare visibilità e un’occasione di promozione al tessuto economico noventano, essenziale per tenere vivo e vitale il territorio comunale.

Musica ogni sera in “Campo dei Tosi”, l’area giovani di Piazza Europa, dj set e musica “live” con cinque serate a tema, ognuna con Dj e musicisti dedicati ad un particolare sound. Si partirà il giovedì con Unifolpo, il party dedicato agli universitari, venerdì spazio ai nuovi ritmi con il reggaeton hip hop del format Folpo Loco, mentre sabato a tenere banco saranno le hit degli anni ’90, suonate dal vivo con chitarre e tastiere dai Digito, band protagonista del Folparty ‘90. Domenica sarà il giorno della musica italiana e dei 24mila Baci di Folpo, il format con i migliori brani dance da cantare e ballare tutti insieme. Lunedì, infine, il finale della Fiera…a sorpresa. Dopo il grande successo della passata edizione, invece, confermatissimo il Dj set dalle 19 in poi sul tetto della roulotte vintage Airstream di Corte dei Bacari con Max Minetto.

Altra bella novità, la Fattoria didattica! In fondo a viale del Patronato si trova l’area più amata dai bambini, la fattoria didattica con asini, cavalli e alpaca in carne ed ossa, da conoscere e accarezzare!

Le aree tematiche

Per organizzare meglio gli spazi dedicati alla Fiera del Folpo le varie proposte sono state suddivise in 7 aree tematiche che potranno così essere scelte dal pubblico in base ai propri interessi di intrattenimento o enogastronomici.

  1. La corte dei bacari. Area dedicata ai prodotti e alle creazioni enogastronomiche di qualità. L’area antistante Villa Vendramin Cappello Collizzolli ospiterà una ventina di casette di legno bianche e avrà il suo cuore pulsante musicale in una roulotte vintage Airstream sul cui tetto ogni sera si esibiranno Dj Max Minetto & Frieds. L’area sarà decorata e illuminata con filari di luci calde e arredi in stile. La location ideale per degustare il folpo cucinato in maniere diverse, baccalà e cicchetterie di qualità in un’atmosfera rilassata e intima.
  2. Lunapark e giostre. Lungo via Roma e nell’area del parcheggio di Noventello troveranno spazio giostre grandi e piccole. Giochi, colori emozioni e divertimento assicurato per grandi e piccini! A pochi passi da piazza Europa inoltre, in via Caduti sul Lavoro, sarà installata una splendida ruota panoramica dalla quale giorno e notte si potrà ammirare dall’alto la bellezza di Noventa e il brulicare festoso della Fiera. A fianco della Ruota Panoramica, un’altra giostra con vista mozzafiato, lo Sky Tower che innalzerà i visitatori fino a 30 metri di altezza.
  3. Campo dei Tosi – Artisanal Beer Tasting. Piazza Europa tonerà ad essere Campo dei Tosi e ospiterà 15 birrifici artigianali provenienti da tutto il Veneto. Un’offerta di qualità per l’area della Fiera più rinnovata e dedicata ad un pubblico giovane e amante della musica. Sul main stage saranno proposte cinque serate a tema, ognuna con Dj e musicisti dedicati ad un particolare sound. Si partirà il giovedì con Unifolpo, il party dedicato agli universitari, venerdì spazio ai nuovi ritmi con il reggaeton hip hop del format Folpo Loco, mentre sabato a tenere banco saranno le hit degli anni ’90, suonate dal vivo con chitarre e tastiere dai Digito, band protagonista del Folparty ‘90. Domenica sarà il giorno della musica italiana e dei 24mila Baci di Folpo, il format con i migliori brani dance da cantare e ballare tutti insieme. Lunedì, infine, il finale della Fiera…a sorpresa.
  1. Viale delle Delizie. Il Viale delle Delizie sarà allestito in via Roma nel tragitto che porta al centro sportivo Noventello e al Lunapark. Qui si potranno trovare produttori e i food truck provenienti da tutta Italia. Una strada colorata e piena di profumi e sapori regionali che attireranno frotte di visitatori per un Giro d’Italia del Sapore.
  1. Area Sapori e Regioni. Altra grande novità della Fiera del Folpo 2023 e area dal grande potenziale di….gusto. L’Italia è un paese di straordinaria tradizione gastronomica e di prodotti che ci invidiano in tutto il mondo. Viale del Patronato, nel cuore della Fiera, diventerà per cinque giorni l’area Sapori & Regioni, un vero e proprio tour della cucina tipica dove troveranno spazio tantissimi tesori del gusto delle nostre regioni.
  2. Handmade e hobbisti. Viale del Patronato, laterale di via Roma nel cuore del percorso classico della Fiera, ospiterà le bancarelle e gli show room di prodotti artigianali di ogni tipo, ricercatissimi da collezionisti e amanti del «fatto a mano».
  3. Aree Expo. Via Roma all’altezza del park della banca e via Caduti sul lavoro: è l’area dedicata all’esposizione di aziende che presenteranno le loro eccellenze nel settore automotive, energia rinnovabile, articoli e prodotti per la casa, il lavoro e complementi d’arredo. L’area sarà animata da Stereocittà, che installerà uno vero e proprio studio mobile dentro il quale si alterneranno conduttori e dj per tutta la durata della Fiera. Il luogo dove le famiglie potranno trovare tutto quello che serve e quello a cui ancora non hanno pensato!

Sagre Padova. I banchi dei folpi e le bettoline, elementi tradizionali della sagra del folpo / Fiera del folpo

La tradizionale Sagra del folpo così la nuova Fiera del Folpo, (foto del mio amico Luigi Bagatella)  ha nei suoi numerosi banchi di vendita dei folpi la sua principale e distintiva caratteristica. Questi banchi possono essere considerati i capostipiti dello street food veneto. Qu si può gustare il delizioso polpo della laguna veneta, bollito e servito solo con un filo d’olio, prezzemolo ed una pioggerellina di limone.
Oltre ai folpi, in piedi attorno al chioschetto ci si ritrova per mangiare anche i “bovoetti”, lumachine che vivono nelle sterpaglie vicino al mare che si raccolgono da aprile ad ottobre, o le “masenette”. Questo almeno secondo la tradizione…chissà se il famigerato granchio blu ci avrà lasciato qualcosa!

Alla sagra del folpo non mancano comunque gli stand enogastronomici, le cosiddette “bettoline”. Si tratta della più storica espressione delle diverse anime della comunità di Noventa Padovana, le bettole sono l’attrazione storica più nota della Fiera di Noventa e anche quest’anno proporranno cucina casalinga e piatti della tradizione. Saranno aperte ben 10 di queste bettole!
Qui, durante tutte le serate della fiera del folpo, a partire dalle 19, si potrà cenare gustando piatti locali e bevendo il famoso vino “turbiolin”.

Ci vediamo tra i banchi dei folpi? 😉

Visitate il nuovo sito ufficiale: https://fieradelfolpo.it/

La storia della Fiera del Folpo, l’antica fiera d’autunno di Noventa Padovana, tra le più popolari sagre del Veneto

La Fiera del Folpo, negli anni passati chiamata, oltre che sagra, anche Fiera d’Autunno di Noventa Padovana, è oggi tra le sagre Padova più popolari e tra le più antiche della provincia. Lo storico Andrea Gloria, nel “ Territorio Padovano illustrato “ del 1862 scrive che a Noventa  “frequentatissima v’è la Fiera annua in ottobre della quale Girolamo Vendramin ottenne la conferma nel millesettecentocinquantotto, trasferita la 2^ domenica di ottobre per la Ducale 11 settembre 1776 ” e che l’allora Doge Francesco Loredan emanò un decreto che decise che sia rinnovata la concessione di un mercato franco da farsi nella 2° domenica e lunedì susseguente di ottobre di cadaun anno nella pubblica già capace strada”. Si trattava però di rinnovi di precedenti concessioni di cui non si conosce esattamente l’origine. All’epoca della Repubblica di Venezia era attuata una franchigia dai dazi nei giorni della fiera, il che favorire il commercio e l’economia agricola locale ma già da allora come ad oggi, la componente commerciale era arricchita da quella del divertimento e di socializzazione per tutta la comunità.

Alberto Botton

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