Il Blog di Padova

Blog di Padova logo 2019

Il Blog di Padova è un blog di destinazione gestito dal sottoscritto Alberto Botton. I contenuti web e quelli pubblicati sulle piattaforme social sono curati da me.

Un po’ di informazioni e di numeri sono disponibili anche sul media kit del Blog di Padova.

Dal giugno 2009 sul Blog di Padova, inizialmente come local blog del network VirgilioCittà di Virgilio.it, racconto il territorio di Padova e dintorni cercando di mostrarlo con gli occhi di chi lo ama, lo vive e vuole contribuire a farlo apprezzare ai turisti e ai padovani stessi, cioè io, che a parlare di sè stessi in terza persona non sta bene.

Il patrimonio culturale ed artistico, gli eventi e le iniziative in programma che ritengo più interessanti segnalare, i musei, le attrazioni e le proposte per i turisti, il cibo ed i prodotti del territorio sono i temi principali dei miei post.
Nella categoria “local blog” trovate i resoconti delle partecipazioni a blogtour e ad educational, ed uno sguardo sul mondo del turismo e dei social media.

Cultura, territorio ed eventi a Padova

Se nella blogosfera la categoria dei travel blogger è quella più popolata, il Blog di Padova si pone piuttosto come blog di destinazione essendo dedicato al territorio padovano come destinazione turistica.

In realtà, anche se scrivo di tutto il territorio di città e provincia, spazio privilegiato rimane la città, Padova, che, in quanto tale, cerco di trattare con una visione più ampia.

I destinatari del Blog sono infatti un po’ tutte le popolazioni urbane, dai residenti, ai turisti culturali, ai pendolari, ai city users ed i contenuti vanno da quelli di interesse turistico e culturali a quelli tramite i quali cerco di dare spazio alla vitalità della città. Potremo quindi definire il Blog di Padova come blog di destinazione ma anche come un urban blog, in ogni caso una sorta di guida di Padova da un punto di vista local, il punto di vista di un padovano che ama e vive la propria città.

Sono presente come Blog di Padova sui principali social network in particolare la pagina facebookinstagram,  twitterlinkedIn.

Storia del Blog di Padova

L’attuale blog nasce nel febbraio 2013 come progetto autonomo e naturale prosecuzione del progetto VirgilioCittà durato 3 anni e mezzo (dal giugno 2009) per il quale Alberto Botton è stato scelto dalla società Bitness di Genova per curare il local blog patavino inserito in un network nazionale di 15 blog su 15 città. 
Il nome “il blog di Padova” è stato scelto proprio perchè nel network c’erano “il blog di Modena”, “il blog di Salerno” etc e non per la presunzione di essere l’unico blog di Padova !

Nel corso degli anni hanno collaborato al Blog diverse persone che hanno condiviso con me pezzi più o meno lunghi della tortuosa strada dell’internet contribuendo a suggerire ai nostri lettori cosa visitare a Padova e a segnalare gli eventi a Padova.

Nel corso della storia del Blog  ho conosciuto diverse persone e realtà che quotidianamente con passione e serietà si impegnano per perseguire i proprio obiettivi portando a tutta la collettività un contributo importante! Mi piacerebbe fare altrettanto per quel che sono le mie competenze e possibilità. Il Blog di Padova è uno spazio indipendente in tutto e per tutto ed apartitico.

Gli obiettivi del Blog di Padova e buoni propositi per il futuro

Fin dall’inizio il Blog di Padova è stato pensato con il desiderio di contribuire a far amare maggiormente Padova ed il suo territorio ai padovani, in primis, e a tutte quelle persone, residenti, pendolari e che la frequentano. Ritengo che i residenti siano i primi turisti di un territorio.

Questo perché il detto secondo il quale “l’erba del vicino è sempre più verde” pare essere particolarmente adatta a queste latitudini, per una serie di ragioni tra cui, credo, una certa mancanza di senso di appartenenza.

Contestualmente a questo primo obiettivo generico l’idea èanche quella di dare un contributo alla promozione turistica e territoriale di Padova e dintorni tramite la pubblicazione di post dedicati a musei, monumenti, luoghi di interesse, enogastronomia etc etc e lo sfruttamento dei social network e delle nuove tecnologie digitali.

Questo obiettivo si è concretizzato e si concretizza tramite l’adesione ad iniziative nazionali quali ad esempio “Invasioni digitali”, partecipazione a blogtour/educational e la gestione dei social network, in particolare instagram che tramite l’uso degli hashtag consente una visibilità ampia e tematizzata e facebook con il quale riesco ad instaurare un rapporto quotidiano con i followers.

Un’attività di questo tipo comporta tempo ed impegno oltre ad una certa competenza in ambito di comunicazione e di turismo che deve essere aggiornata anche alle tendenze del momento.

I contenuti che propongo ai miei lettori li scelgo quindi in base a valutazioni personali e alla corrispondenza rispetto al mio progetto.

L’obiettivo del “Blog di Padova”, ambizioso, è quello di proporsi come una guida online per residenti, turisti, city users desiderosi di vivere Padova.

Per perseguire questo obiettivo ho individuato una strategia che considera le risorse che ho a disposizione per offrire un punto di vista locale, il mio, di padovano doc che ama la propria città così come il resto del mondo, per altro.

“Local” e “global” sono infatti due facce della stessa medaglia, a mio avviso: penso che le persone abbiano un rapporto speciale con il territorio in cui si sentono radicati e che considerano “casa” ma questo non è assolutamente un segno di chiusura ne un ostacolo all’aprirsi al mondo.

Poiché a giugno 2019 questo mio progetto individuale e indipendente ha compiuto 10 anni, ritengo che l’impegno che porto avanti non possa fondarsi solo sulla passione volontaristica ma che debba trovare il modo per essere anche sostenibile economicamente.

Per questo motivo il Blog di Padova è aperto a collaborazioni con aziende, produttori , operatori turistici, enti pubblici, uffici stampa per comunicare iniziative, eventi, progetti, itinerari, prodotti e servizi etc etc in cambio di un contributo alla sostenibilità economica del blog.

Alberto Botton