Passeggiando per il centro storico di Padova, sabato mattina, dopo aver svolto una commissione mi sono ricordato che alla Loggia della Gran Guardia, in Piazza dei Signori, è aperta una mostra curata dalla “premiata ditta” Giulia Granzotto ed Enrica Feltracco, curatrici che a Padova stanno proponendo mostre di arte contemporanea di grande qualità e così mi sono deciso di andare a vedere!
La mostra in questione è “Magical disguises” dell’artista padovano Tony Gallo aperta fino al 10 maggio (ingresso gratuito) e ancora una volta sono rimasto piacevolmente sorpreso. Ora, sarei falso ed ipocrita farmi passare come l’esperto d’arte che non sono e se un giorno Vittorio Sgarbi o chiunque altro mi desse della “capra”, almeno per quanto riguarda il tema dell’arte, non farei che alzare le mani e dire che si, non sono effettivamente un grande esperto. Però penso che arte sia emozione e quando una mostra trasmette qualcosa a chiunque, anche ad uno non esperto, allora penso che sia una bella mostra che ha ottenuto il suo scopo e che vale la pena far conoscere e visitare.
Entrando nel Salone della loggia della Gran Guardia, l’elegante edificio rinascimentale di Piazza dei Signori, (che sono sicuro che non molti padovani hanno visitato e che val la pensa vedere per i bellissimi affreschi), dopo aver letto la presentazione della mostra ho iniziato a guardare le opere esposte, le sculture ed i quadri, coloratissimi, fantasiosi , raffiguranti personaggi che definirei onirici e che giustificano la scelta del nome di questa mostra: “Magical diguises”.
Nel foglio di presentazione che si può ritirare all’ingresso leggo infatti un virgolettato di Tony Gallo: “Nelle mie opere l’essere umano, come in una seconda pelle, ha la possibilità di mimetizzarsi nella natura prendendo le sembianze di un animale o di un albero, mantenendo intatti però i sentimenti, le emozioni, i valori dell’uomo. Questa ricerca artistica è diventata per me l’addentrarsi in un viaggio magico da cui ho tratto una prima lezione importante,ancorché apparentemente contradditoria: bisogna oltrepassare sempre la realtà, al contempo guai a fidarsi delle apparenze…“
Tony Gallo, padovano, classe 1975, dopo essere stato musicista, dal 2008 ha iniziato un percorso sulla strada della pittura, affermandosi come street artist per la sua originalità e freschezza delle sue opere che coniugano la gestualità decisa e graffiante della street art con uno sguardo da “Pop art” tramite la quale l’artista riesce a trasformare in icone pop oggetti, gesti e posture quotidiane, il tutto con una cura maniacale ma sempre cercando di far rivelare alle sue figure quelle emozioni e quella poesia che esprimono.
Andate a visitarla. Avete tempo fino al 10 maggio. Aperta tutti i giorni tranne il lunedi!
Alberto Botton