Il diavoletto si nasconde nei dettagli…e fa pure marameo!

Il diavolo si nasconde nei dettagli e fa marameo a Padova

Avete presente il detto secondo il quale “Il diavolo si nasconde nei dettagli” a sottolineare come spesso dai particolari più nascosti, apparentemente insignificanti si comprenda il senso delle cose? In questo post della rubrica “Padova popolare” vi racconterò un esempio che molto bene certifica la bontà di questo aforisma, vi parlerò del diavoletto che fa marameo!

Pronti quindi a scovare in quale dettaglio di Padova si nasconde un qualche diavolo? Vi aiuto io perché credo che in pochi lo sappiano e staremmo qui settimane a fare sta caccia al tesoro! Ebbene, un diavolo o meglio un piccolo diavoletto si nasconde sul capitello di una colonna che sostiene un palazzo del Quattrocento, Palazzo Zuecca, proprio all’angolo tra via San Francesco e via del Santo, di fronte a Palazzo Zabarella. Il palazzo apparteneva ad una famiglia di origine veneziana della Giudecca, “Zueca” in dialetto, presente in città con alcuni suoi componenti già nella seconda metà del ‘200.

Un diavoletto scolpito sulla pietra di un capitello, sulla sommità di un colonna di un vecchio palazzo del centro storico di Padova…ma che ci farà lì, vi chiederete voi…La storia di questo diavoletto è molto più recente a fronte dell’antichità del palazzo. I tratti del viso e sopratutto il movimento delle mani sono un po’ usurati dal tempo ma non lasciano dubbi: il diavoletto ci sta facendo “marameo”!! Si fa beffa di chi lo osserva, questo birbante, unendo il pollice della mano alla punta del naso!

Questa la storia. L’amministrazione comunale pensò di far passare la linea del tram elettrico lungo via del Santo per trasportare i pellegrini alla Basilica di Sant’Antonio, linea che, in partenza dalla stazione e giunta all’altezza del Canton del Gallo dopo essere transitata davanti ad Università e Caffè Pedrocchi, avrebbe dovuto svoltare in via San Francesco superare il ponte San Lorenzo e le riviera lungo le quali scorreva ancora il naviglio interno, e svoltare in via del Santo solo che la curva a gomito avrebbe reso necessario un abbattimento almeno parziale di Palazzo Zuecca! Il proprietario decise di ricorrere all’esproprio chiedendo l’annullamento del provvedimento per la storicità del palazzo e vinse la causa!!! Tiè!! A quel punto, scampato il pericolo e per farsi beffa dell’amministrazione comunale, dopo aver rimosso il leone di San Marco che in origine decorava la colonna, fece realizzare il diavoletto che fa marameo!!

Alberto Botton

2 commenti

  1. L’avevo visto nei primi anni 80 in un documentario televisivo su Padova, ma non ricordavo dove fosse.
    Volevo mostrare a mio figlio questa simpatica curiosità e l’ho cercato molto, nelle mie visite a Padova, ma senza riuscire a trovarlo.
    Ora so dov’è!
    grazie molte!
    Gaetano Giordano – Vicenza

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