“Padova in 101 minuti”, il progetto di cinema collettivo per raccontare la città!

Padova in 101 minuti film collettivo su Padova

Ciao a tutti! Con questo post volevo presentare un progetto molto interessante ed ambizioso in grado, secondo me, di appassionare allo stesso tempo gli amanti del cinema. gli operatori impegnati nella promozione turistica ed i padovani tutti, almeno quelli che, come il sottoscritto, amano la città in cui vivono.

Il progetto si chiama “Padova in 101 minuti” e mira a realizzare un lungometraggio interamente dedicato alla nostra città, un progetto cinematografico collettivo che riesca a trasmettere e a dare voce, spazio e forma alle molte anime della Padova di oggi e di chi la vive. In questo post parlo di Padova, come “città universitaria dalle molte anime“, riferendomi al suo patrimonio artistico e culturale, alla sua vocazione scientifica ma anche alla società sempre più multiculturale alle quali si potrebbe aggiungere la Padova dell’associazionismo, dello sport e molto altro ancora. Non scopriamo certo noi di come la forza comunicativa delle immagini e dei video possa essere uno strumento molto incisivo di promozione turistica, basti pensare alle “film commission”, agenzie di sviluppo nate ed operative proprio per attrarre produzione cinematografiche, con l’obiettivo di incentivare il turismo di chi vuol vedere dal vivo i luoghi dei vari film e serie tv.

Padova in 101 minuti film collettivo su Padova

Nella prima fase del progetto “Padova in 101 minuti”, si parla infatti di concorso cinematografico, gratuito ed aperto a tutti, poichè lo staff organizzativo invita chiunque abbia una storia padovana da raccontare e ovviamente artisti, giornalisti, scrittori, filmaker ad inviare entro il 25 giugno una propria sceneggiatura o racconto per poi procedere alla selezione dei 20 episodi del film. A presiedere la giuria sarà Mario Brenta, regista, sceneggiatore, direttore della fotografia, docente dell’Università di Padova, giuria composta anche da Alessandro Davanzo, Carlo Davanzo, Paola Tellaroli e dall’attore Vasco Mirandola.

Il progetto, quindi, che tra raccolta del materiale, selezione, produzione e post-produzione avrà bisogno di circa 2 anni per concretizzarsi, vuole anche essere un’opportunità per filmaker emergenti che solitamente realizzano piccole produzioni e/o cortometraggi di far parte di un’opera che, nelle intenzioni dei promotori, vuol essere distribuita nel circuito nazionale delle sale cinematografiche, e, perché no, anche all’estero.

E poi una chicca trapelata in sede di conferenza stampa: la colonna sonora! La produzione sta contattando musicisti artisti e band principalmente padovane che arricchiranno il film con la loro musica!

Prato della Valle Padova

Per tutta la città avere un film interamente dedicato consente di fissare nel tempo questo momento storico, le ambizioni, le paure, le nostalgie, i problemi e le aspirazioni dei padovani. Un’operazione culturale quindi che oltre all’interesse cinematografico, di promozione turistica, vuole anche essere uno strumento utile per conservare la memoria di una Padova in cambiamento, una Padova che oggi è diversa di quella di pochi anni fa e da quella che sarà nei prossimi anni.

Cinema a Padova "La lingua del santo", Carlo Mazzacurati

Il cinema ama Padova? Sono diversi i film girati a Padova, parzialmente o interamente, anche recentemente (guarda l’album “Padova da grande schermo” sulla nostra pagina facebook) ma si tratta di produzioni in cui forse la nostra città non è ben visibile e rappresentata o quantomeno non è la protagonista. Ed ecco quindi l’idea di “Padova in 101 minuti”, nata all’interno dell’associazione “Corti a Ponte” di Ponte San Nicolò, pensata da Carlo Bettin ed Alessandro Davanzo (produttori esecutivi, registi e sceneggiatori) ispirati anche dall’incontro con la scrittrice Paola Tellaroli e dai suoi 3 libri dedicati a Padova, a partire dal primo, “Le 101 cose da fare a Padova almeno una volta nella vita”, “I 101 perchè della storia di Padova che non puoi non sapere” e “Misteri e storie insolite di Padova” (edizioni Newton Compton).  L’intenzione è appunto quella di dare vita ad un ritratto collettivo di Padova unico ed originale colmando quindi quella che è una certa difficoltà della nostra città e cioè di raccontare se stessa per farsi conoscere all’esterno ma anche, aggiungo io, per conoscersi meglio ed acquisire maggiore consapevolezza di chi siamo. Come? Attraverso un lungometraggio composto da una 20ina di episodi o cortometraggi di 4-8 minuti prodotti e poi uniti assieme in fase di post produzione (a cura dell’associazione “Corti a Ponte”) in modo tale da creare un unico flusso narrativo.

Di certo Padova è una città che ama il cinema e che quindi può dare un contributo e sostegno a quest’impresa. Nel corso degli anni sono andate perdute molte sale ma il pubblico e l’interesse non manca. Padova è una città che avuto grandi appassionati cinefili, uno su tutti ricordiamo Piero Tortolina, vari cineforum, professionisti e maestranze che nel mondo del cinema lavorano. A Padova non mancano giovani registi e non possiamo, ovviamente, non ricordare il più famoso, Carlo Mazzacurati a cui è stato intitolato il nuovo master in sceneggiatura dell’Università di Padova. Non mancano neanche festival dedicati al cinema e al cortometraggio, pensiamo all’Euganea Film Festival, al River Film Festival, ai Corti a Ponte fino al Detour, festival del cinema di viaggio.

“Padova in 101 minuti” è un’iniziativa patrocinata dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Padova, dal Comune di Padova, dal Comune di Ponte San Nicolò, da Confindustria e dalla D.M.O (l’ente preposto alla promozione turistica di Padova e provincia).
Per tutte le info ed il regolamento visitate il sito ufficiale: http://padova101minuti.dartis.it/

Padova in 101 minuti – teaser crowdfunding from Corti a Ponte on Vimeo.

Alberto Botton

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