Studiare e vivere a Padova: consigli utili


Il vecchio e curioso adagio che descrive Padova come la città dei Tre Senza non si riferisce di certo alla ricchezza della qualità e dell’offerta dell’istruzione superiore. Qui, infatti, gli studenti possono trovare una risposta a tutte le loro esigenze. Oltre alla famosa università, Padova è sede di un gran numero di istituti professionali e scuole di specializzazione, che garantiscono sbocchi lavorativi legati alla secolare operosità del territorio, oltre alla possibilità di utilizzare la professionalità acquisita anche in ambito Europeo.

Inoltre, Padova unisce la sua ricchezza architettonica ad un ambiente giovane, abitato da studenti che ogni anno affollano il più popoloso capoluogo veneto. Studiare in questa città non è solo un’esperienza formativa, ma è veramente coinvolgente in tutti gli ambiti della vita dei ragazzi, anche a causa della spiccata attenzione che viene data agli eventi culturali. Anche le dimensioni di Padova, ridotte rispetto ad una metropoli, permettono di accedere con facilità ai tanti servizi che la città è in grado di offrire.

I corsi professionali: la carta vincente per le prospettive di lavoro

La gamma dei corsi professionali offerti in città e provincia è ricca e variegata. Tra i percorsi di studio più ambiti attualmente si trovano quelli relativi al settore eno-gastronomico e i diplomi ad indirizzo tecnologico, che spesso favoriscono un inserimento immediato nel mondo del lavoro. Tuttavia, l’offerta non è limitata a questi settori, in quanto Padova, è anche sede di alcuni istituti molto specializzati, come quelli che preparano i giovani croupier: una professione sempre più richiesta e dalle affascinanti possibilità di carriera. Da non sottovalutare anche tutte quelle scuole dedicate alle arti, come le scuole di fumetto e animazione, che hanno ricevuto un forte impulso anche grazie alla presenza, ormai dal 2017, dell’importante fiera internazionale di settore Be Comics.

Il vantaggio di frequentare uno di questi corsi è la possibilità di mettere a frutto sin da subito le competenze acquisite, magari con l’ausilio di un contratto di apprendistato in azienda. Il mercato del lavoro è sempre più alla ricerca di figure professionali altamente specializzate. Nella zona di Padova, e più in generale in tutto il Triveneto, il settore industriale è in crescita, con le aziende manifatturiere produttrici di macchine, mobili e moda che sono veri fari per l’intera economia nazionale. Inoltre, il tasso di internazionalizzazione si dimostra sempre più alto, il che è sicuramente un bene per quanto riguarda l’afflusso di capitali.

Formazione universitaria d’eccellenza

L’Università degli Studi di Padova non è solo il fiore all’occhiello dell’istruzione del capoluogo, ma gode di fama mondiale. È stata istituita nel lontanissimo 1222 ed è la seconda università italiana per data di fondazione. Le facoltà sono ben 13 e la popolazione studentesca sfiora le 60.000 unità. Tra gli insegnanti più celebri possiamo annoverare addirittura Galileo Galilei, che trascorse fra queste mura vent’anni della sua carriera e, oltre a formare diverse generazioni di studenti, ideò e realizzo il suo celebre cannocchiale. Le sue teorie rivoluzionarie gli valsero, come è noto, ripetute denunce da parte dell’Inquisizione, un processo e la definitiva condanna da parte della Chiesa. Accanto a Galileo, troviamo importanti figure di anatomisti. Proprio in queste aule, Gabriele Falloppio intraprese gli studi di anatomia femminile sulle tube che da lui hanno preso il nome.

L’università è stato anche teatro di eventi importanti dal punto di vista sociale: proprio qui si laureò, nel 1678, la prima donna al mondo, Elena Lucrezia Corner Piscopia, dottoressa in Filosofia, oggi commemorata da una statua nel Palazzo del Bo. Ma l’ateneo di Padova non si adagia certo sugli allori! L’eccellenza dell’insegnamento e della ricerca è giunta fino ai nostri giorni. Uno dei simboli di questa università è Giuseppe “Bepi” Colombo, ingegnere spaziale insignito con importanti riconoscimenti anche dalla NASA. Fra i suoi studi, spiccano quelli sull’ascensore spaziale e sul satellite Tethered, ovvero collegato ad un altro tramite un cavo (e per questo anche chiamato “satellite al guinzaglio”).

Servizi e informazioni per gli studenti fuori sede

Quando si lascia il proprio luogo di residenza per trasferirsi presso l’università o l’istituto scelto per la formazione superiore, è bene giocare d’anticipo, soprattutto per quanto riguarda l’alloggio. Potrebbe essere utile effettuare un sopralluogo per verificare le condizioni della stanza che si vuole prendere in affitto, sia che si trovi in una residenza che in una casa privata. Per orientarsi, ci si può affidare al servizio universitario SASSA, i diversi gruppi FB gestiti dagli studenti, oppure contattare direttamente i collegi che offrono sistemazioni ai fuori sede. A seconda della distanza tra ateneo e alloggio, si può optare per il trasporto pubblico (che ha sconti notevoli per gli studenti) oppure per la bicicletta, che è uno dei mezzi di trasporto più utilizzati per gli spostamenti in centro.

La movida studentesca è una cosa seria e ci sono veramente tanti locali, dalle enoteche alle discoteche, per tutti i gusti e per tutti i portafogli. Per i più curiosi e appassionati di arte, la città offre diversi tesori da scoprire, dalla meravigliosa Cappella degli Scrovegni di Giotto, fino all’Orto Botanico che ospita circa 6.000 varietà di piante e, essendo stato realizzato nel 1545, è anche uno dei più antichi al mondo.

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