Veneto Smart Region : un progetto per connettere territori e smart city

Veneto Smart Region progetto
Cloud computing wallpaper for smart city

L’interconnessione dei territori e la digitalizzazione delle città sono obiettivi sempre più centrali per gli enti pubblici, che devono finalmente sfruttare le nuove tecnologie per avvicinarsi ai cittadini e rendere più efficienti tutte le attività. È proprio su questi obiettivi che si basa il progetto Veneto Smart Region, sviluppato a livello di Regione e di singole città, per sostenere l’uso concreto dei servizi digitali.

Che cos’è Veneto Smart Region

Un progetto da 8 milioni di euro per innovare le aree territoriali urbane e regionali del Veneto: parliamo di Veneto Smart Region, un’iniziativa di fondamentale importanza per accompagnare il settore pubblico locale verso un uso integrato e intelligente delle nuove tecnologie, in un’epoca come quella attuale, in cui tutto ruota attorno ai servizi digitali. non più soltanto nel settore privato.

Già negli ultimi anni nel settore privato si è registrato un cambio per quanto riguarda l’intrattenimento, tant’è che piattaforme come PokerStars Casino, Netflix o Amazon hanno fortemente investito risorse per poter offrire prodotti all’avanguardia e facilmente adattabili alle specifiche tecniche dei moderni dispositivi, dallo smartphone al tablet fino al pc. Tali portali hanno rivoluzionato il modo di intendere il tempo libero, portando così anche il settore pubblico ad analizzare le nuove tendenze e rispondere in modo sempre più efficiente ai bisogni dei cittadini.

Il progetto Veneto Smart Region si articola in particolare su due livelli, uno legato ai territori urbani e dunque alla gestione delle città e l’altro di stampo regionale, con la raccolta dei dati provenienti dai singoli territori e la loro integrazione ai fini di una migliore governance del territorio, all’interno dei quali si muovono i vari investimenti messi in campo dalla Regione Veneto. Tra questi troviamo, per esempio, le risorse del piano POR-FESR (13 milioni di euro) destinate alla digitalizzazione dei servizi ai cittadini offerti in circa 270 Comuni di grandi e piccole dimensioni, gli 8 milioni utilizzati per i progetti MyDATA e MyCITY e altri 7 milioni dedicati all’apertura di 10 Innovation Lab, che accanto a diverse altre iniziative puntano a favorire la massima interconnessione territoriale e a migliorare la vita dei cittadini.

Enti più vicini ai cittadini con MyPortal

Veneto Smart Region progetto

Tra i progetti più interessanti messi in campo sul territorio regionale, vi è senza dubbio MyPortal, uno strumento estremamente efficace che permette di connettere i cittadini con gli enti pubblici e di rendere più facili e veloci comunicazioni e scambi tra le parti. Grazie a MyPortal, che fa parte dell’Agenda Digitale 2020, i cittadini veneti non devono più recarsi presso gli uffici comunali per sbrigare pratiche di vario genere, ma possono avere sempre tutto a portata di mano via web e accedere a documenti e servizi sfruttando un’interfaccia accessibile a tutti.

Utilizzato già da 180 amministrazioni locali, MyPortal rappresenta uno dei punti di eccellenza della trasformazione digitale che sta coinvolgendo l’intero territorio, tanto da costituire un modello di riferimento anche per altre realtà interessate a creare soluzioni simili. Inclusività, accessibilità e partecipazione diventano dunque le parole chiave di un processo di cambiamento avviato forse in ritardo rispetto ad altri settori economici, ma già in grado di procedere spedito verso il futuro.

Digitalizzazione: un’opportunità da non sprecare

Digitalizzare i servizi offerti dagli enti pubblici ai cittadini significa non soltanto semplificare i rapporti quotidiani tra persone ed enti, ma anche rendere più competitivi i singoli territori, che possono finalmente adeguarsi alle best practice europee. La digitalizzazione non è infatti un vezzo ma una vera e propria necessità per il settore pubblico, chiamato a rinnovarsi profondamente anche a livello infrastrutturale e di competenze del personale.

La Regione Veneto, che sembra aver compreso perfettamente il peso di questo cambiamento, sta operando con grande attenzione su questi temi con i progetti citati in precedenza ma anche con tante altre iniziative, rese possibili dai fondi disponibili grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nel quale proprio la trasformazione digitale rappresenta uno dei punti più importanti.

Affinché i risultati siano concreti, però, occorrerà agire in un’ottica trasversale, andando a lavorare anche sul livello di alfabetizzazione digitale dei cittadini (dal momento che soprattutto le fasce di età più avanzata incontrano ancora difficoltà nell’uso delle nuove tecnologie) e del personale presente all’interno degli uffici, così che il gap digitale possa ridursi sempre di più e rendere realmente efficienti tutti i processi e le operazioni svolte mediante i nuovi sistemi implementati nei vari ambiti di riferimento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.