Per la rubrica dedicata al web marketing turistico quest’oggi volevo segnalarvi la prossima edizione della MuseumWeek anzi la #MuseumWeek , la settimana dei musei su twitter in programma dal 28 marzo al 3 aprile.
Si tratta di un’iniziativa internazionale ideata e promossa dal Ministero della cultura francese e da Twitter, il noto social network, che giunge quest’anno alla sua terza edizione. Musei di tutto il mondo compresi, ovviamente, i musei italiani, grandi musei famosi e piccole realtà museali nell’arco della settimana cercheranno di sfruttare le potenzialità e la forza comunicativa del social network per farsi conoscere, dialogare con il proprio pubblico secondo un calendario tematico contrassegnato giorno per giorno da 7 hashtags, uno per giorno, selezionati quest’anno in modo partecipativo a partire dalla “call to action” lanciata dall’account ufficiale @MuseumWeek.
Nel corso della settimana, grazie alla #MuseumWeek addetti ai lavori, studiosi e pubblico si potranno incontrare virtualmente e dialogare, anzi tweettare, su temi generali inerenti la gestione e valorizzazione degli spazi museali e particolari sulle iniziative, attività e ricchezze del patrimonio culturale di ogni singolo museo. Lunedì 28 l’hashtag di riferimento sarà #secretsMW , occasione per ciascuno museo di svelare un particolare, un “segreto” appunto del dietro le quinte, martedì 29 #peopleMW per parlare delle persone che sono, alla fine, il motore di ogni attività e quindi l’occasione per parlare di fondatori, ispiratori, persone dello staff che hanno dato e danno un contributo di valore a ciascun museo, mercoledì 30 #architectureMW per parlare dell’aspetto fisico, strutturale dello spazio museale, giovedì 31 #heritageMW per parlare del patrimonio culturale, storico, artistico etc etc disponibile e visitabile al museo o anche online, venerdì 1 aprile #fishMW, ahah no, scusate #futureMW per parlare di innovazione, difficoltà in materia di innovazione, ricerca e progetti in cantiere, sabato 2 aprile #zoomMW per mostrare i dettagli e quindi “zoomare” sui particolari delle collezioni ospitate e aneddoti su di queste, domenica 3 aprile si chiuderà con #loveMW per promuovere le principali attrazioni di ciascun museo promuovendo anche twitter stesso come strumento di comunicazione della visita al museo.
Very nice GIF from @museo_bilbao! Participate to the #diyMW initiative and share your creations!pic.twitter.com/kALSETDXJv
— MuseumWeek (@MuseumWeek) 7 marzo 2016
Saranno centinaia i musei di tutto il mondo (guarda qui la lista dei musei registrati) che parteciperanno e per il pubblico sarà l’occasione per dialogare via twitter i musei più famosi, scoprire i segreti delle collezioni più suggestive, lasciarsi incuriosire dai musei che non si conoscono per poi magari andare a visitare alla prima occasione ma anche andare a vedere quali sono i musei “sotto casa”, quelli del proprio territorio per scoprire il dietro le quinte di chi vi lavora e magari dare un contributo alla loro visibilità nel corso di questa iniziativa.
Cliccando sul link potete scoprire tutti i musei italiani e magari decidere di seguirli su twitter. Tra di questi saranno moltissimi anche i “Piccoli musei” alcuni dei quali, come ho scritto nel post dedicato al 7° convegno nazionale dei Piccoli Musei, in programma a Monselice il 29-30 aprile, si sono particolarmente distinti nella scorsa edizione.
Per quanto riguarda i musei del nostro territorio, invece, potremmo dialogare e sostenere l’impegno dei Musei Euganei (@MuseiEuganei) che comprendono il Museo archeologico del Bacchiglione al Castello di San Martino della Vaneza di Cervarese Santa Croce, il Museo geologico di Cava Bomba a Cinto Euganeo e Villa Beatrice d’Este sul Monte Gemola, il Museo della Centuriazione Romana di Borgoricco (@museocentrom).
Per tutte le info visitare il sito ufficiale della #MuseumWeek 2016 http://museumweek2016.org/ e se avete qualche dubbio sulla partecipazione a questa iniziativa guardate qui sotto l’attività twitter in tutto il mondo taggata #museumweek 2015: 600k Tweet e 237 milioni di impressions su Twitter e per tutto il web!
Alberto Botton
http://about.me/abotton
