Colli Euganei: cosa vedere di imperdibile tra le colline di Padova

Colli Euganei cosa vedere

I luoghi e le cose da vedere sui Colli Euganei sono decisamente molte. Ho pensato di suggerirvi in primis quelle da non perdere!


All’interno del territorio della Provincia di Padova meritano particolare attenzione i Colli Euganei: cosa vedere in questo parco regionale è il tema di questo mio post.

Il territorio dei Colli Euganei si estende su una superficie di 186,94 km², all’interno del quale si trovano gruppi collinari così come colline che si ergono nel mezzo della pianura. Per cogliere con lo sguardo l’insieme, o quantomeno porzioni ampie delle colline euganee è necessario salire sui punti più elevati. In questo modo si potrà vedere meglio l’aspetto dei Colli Euganei e la loro forma che ne testimonia l’origine vulcanica. I Colli Euganei, infatti, si formarono circa 35-40 milioni di anni fa come effetto di eruzioni vulcaniche sottomarine. All’epoca, gran parte della pianura padovana era un enorme mare caldo…un po’ come i Caraibi di oggi, immagino. Ecco quindi che può essere utile conoscere alcuni tra i punti panoramici dei Colli Euganei più suggestivi! Diversi di questi hanno un nome strano che richiama la toponomastica dei luoghi.

Tra questi il Pianoro del Mottolone ad Arquà Petrarca, la Busa dei briganti sul Monte Cinto, a Cinto Euganeo, il Salto della Volpe sul Monte della Madonna e il Sasso delle Eriche sul Monte Grande. 

Dalla cima del Monte Venda, la più alta di queste colline (603 m), che potete raggiungere seguendo il sentiero Lorenzoni che conduce alle rovine dell’antico monastero degli Olivetani, si può ammirare uno straordinario panorama.
Da qui, nelle giornate più terse, il vostro sguardo potrà arrivare a scorgere anche il riflesso delle acque della laguna di Venezia. Non solo da qui si nota anche l’eremo di Monte Rua.

Paesaggio quindi, ma anche natura, arte, letteratura, storia, religiosità e prodotti tipici. I Colli Euganei infatti possono rappresentare una valida attrattiva per gli appassionati di turismo enogastronomico in Italia. I vini vulcanici dei Colli Euganei, l’olio extravergine d’oliva, prodotti naturali come le giuggiole e le varie produzioni a base di frutta ed erbe selvatiche, i piatti della tradizione e non mancano neppure i birrifici artigianali e le aziende produttrici di distillati. Molte di queste aziende fanno parte dell’associazione della Strada del vino dei Colli Euganei, impegnata nel valorizzare l’enoturismo e l’enogastronomia del territorio nel suo complesso.

Il solo pensare a suggerirvi cosa vedere sui Colli Euganei mi fa scorrere davanti agli occhi meravigliose immagini. Vedo sontuose ville venete quali Villa Barbarigo, con il suo giardino, Castello del Catajo, Villa dei Vescovi ma anche l’abbazia di Praglia, le città murate, i castelli.

Non si può inoltre parlare dei Colli Euganei senza menzionare le Terme Euganee, la più antica destinazione di turismo termale d’Europa, frequentata già al tempo dei romani. Note sono infatti le terme Abano e Montegrotto e molto apprezzati i loro hotel con i loro trattamenti curativi, le Spa, le piscine termali. Un toccasana dopo una giornata all’aperto nel verde del Parco Colli.

Altro elemento da cogliere è quello letterario. Queste colline infatti furono amate, frequentate ed ebbero l’effetto di ispirare poeti e scrittori da ogni dove. A partire da Francesco Petrarca che visse gli ultimi anni della sua vita nello splendido borgo medievale di Arquà Petrarca dove la casa del Petrarca è diventata tra le più antiche mete del turismo letterario d’Italia, immagino. Pensate che già Ugo Foscolo nelle sue lettere di Jacopo Ortis, diceva di essersi recato ad Arquà “come se fosse andato a prostrarsi sulle sepolture de’ suoi padri, e simile a que’ sacerdoti che taciti e reverenti si aggirano pe’ boschi abitati dagl’Iddii“.
Non a caso, da qualche anno a questa parte vive e prospera il Parco letterario dei Colli Euganei intitolato proprio a Francesco Petrarca!

Casa del Petrarca Arquà Petrarca
La casa del Petrarca

Visitare un castello dei Colli Euganei. Tra Medioevo, giullari di corte ed il brivido delle storie di fantasmi

I Colli Euganei non sono solo un’oasi in cui godersi la natura ma anche uno straordinario territorio in cui sono molte le testimonianze storiche, culturali ed artistiche. Nel proporre riguardo ai Colli Euganei cosa vedere, infatti, ritengo indispensabile includere gli aspetti naturalistici ma anche quelli culturali. In realtà anche il tema enogastronomico e quelle termale.

Da sempre l’uomo ha vissuto queste colline e quindi qui si trovano reperti e segni di un po’ tutte le epoche.

Chi è affascinato dal medioevo ad esempio potrà sentire le suggestioni di quell’epoca visitando antiche pieve, chiese e monasteri ma anche il borgo di Monselice e Este città murata, Montagnana poco più a sud, ed i vari castelli.

Se volete visitare un castello Colli Euganei la prima scelta secondo me cade sul castello di Monselice, il castello “Cini” di Monselice.

Il Conte Vittorio Cini negli anni Trenta del Novecento ebbe il merito di eseguire uno splendido restauro in grado di restituire al castello l’atmosfera medievale perduta.
Questo grazie anche ai mobili ed arredi d’epoca trovati dal conte.  Il fiore all’occhiello del castello è l’ampia e fornita armeria…chissà se tra quelle armature si nasconde qualche fantasma, come nei cartoni animati di Scooby Doo?!!

A proposito di fantasmi, i fantasmi del castello di Monselice sono addirittura 3 (clicca sul link e leggi l’articolo dedicato)!

Interessante la storia del castello di Este anche se qui, per rivivere l’atmosfera dei tempi andati bisogna lavorare un po’ di fantasia. Quello che vedete oggi, con le mura imponenti, le torri ed il grande mastio con la bandiera sventolante, è il castello carrarese di Este costruito negli anni 1339-1340 da Ubertino da Carrara, signore di Padova. 

Il precedente castello, distrutto a metà duecento dal famigerato Ezzelino da Romano, era il castello degli Estensi, realizzato dal capostipite della famiglia che poi si trasferì a Ferrara. Con un po’ di fantasia potreste pensare di essere all’epoca del marchese Azzo VI.
Alla sua corte giullari, poeti e trovatori provenienti da tutta Europa allietavano i presenti con la loro musica ed i loro componimenti rendevano omaggio alla bellezza della figlia del marchese, la bella Beatrice d’Este.

Un altro dei castelli dei Colli Euganei è il castello di San Martino della Vaneza a Cervarese Santa Croce. Si tratta di un fortilizio difensivo che sorge lungo le rive del fiume Bacchiglione.
Il castello ospita il Museo Archeologico del Bacchiglione e vari eventi tra cui il Palio dello Sparviero, rievocazione storica molto apprezzata.

Castelli e città murate vanno infatti a braccetto con rievocazioni storiche e palii. A Monselice gli appassionati di medioevo potranno divertirsi con “La Giostra della Rocca” a settembre mentre ad Este con “Alla corte degli Estensi” in programma a giugno.

Ville dei Colli Euganei. Architettura ed arte “a servizio” del paesaggio

Tra i luoghi da visitare dei Colli Euganei: cosa vedere se non quanto rientra nell’identità locale. Non possono mancare quindi le ville: Colli Euganei da amare anche per l’arte e la cultura.
Percorrendo le strade e attraversando queste colline, tra campagne e saliscendi vari, noterete come queste ville punteggiano e rendono impagabile il paesaggio.
Erano per lo più ville che funzionavano come centri di gestione del lavoro agricolo ma in taluni casi appaiono come vere e proprie regge signorili.

Sulle acque del Canale Battaglia veniva trasportata a bordo di chiatte la trachite estratta dalle cave dei colli per essere usata per pavimentare strade e piazze del Veneto, a partire da Piazza San Marco.
La Riviera Euganea è un po’ come la Riviera del Brenta. Vicino a Padova si trova la splendida Villa Molin mentre, ai piedi dei Colli Euganei, a Battaglia Terme, proseguendo lungo l’anello ciclabile dei Colli Euganei, incontrerete altre meraviglie.

Tra queste l’imponente Castello del Catajo è in realtà una villa. L’aspetto che è quello di una fortezza, un po’ inganna ma parliamo di una sontuosa dimora considerata la Reggia dei Colli Euganei. A volerla gli Obizzi, famiglia di mercenari originaria della Borgogna.

Poi vi apparirà, sulla sommità di una collinetta al centro di una grande parco alberato Villa Selvatico-Sartori, tutta bianca e con una cupola che richiama un po’ la Basilica di Sacre Coeur a Montmartre. Poco dopo Villa Emo con il suo bel giardino…
Tra i luoghi da non perdere sui Colli Euganei c’è inoltre il giardino monumentale di Villa Barbarigo a Valsanzibio. Lo scenografico ingresso via acqua, il Portale di Diana, le sue cascate, i giochi d’acqua ed il famoso labirinto di bosso vi faranno amare questo giardino seicentesco.
Le ville Colli Euganei sono davvero molte ma per concludere questa breve lista di quelle principali e più famose non posso non menzionare la splendida Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia., patrimonio del Fondo Ambiente Italiano.

Giardino di Valsanzibio giardino monumentale Villa Barbarigo Valsanzibio Colli Euganei
Il giardino monumentale di Valsanzibio

Villa dei Vescovi. L’arte e la bellezza del Rinascimento veneto in una villa tutta da vivere

Nella località di Luvigliano, sulla sommità di una piccola collinetta accerchiata da vigneti, prati ed alberi da frutta sorge la splendida Villa dei Vescovi.
Si tratta di una villa di inizio Cinquecento la cui architettura è ispirata ad una domus romana. La villa è quindi un esempio della riscoperta della classicità nel territorio dell’entroterra della Serenissima.

Monumento nazionale e patrimonio del Fai fu costruita come residenza estiva dei vescovi padovani.
Responsabile dei lavori del fondo agricolo ritroviamo personalità note del tempo come il mecenate Alvise Cornaro ed il suo fido architetto Giovanni Maria Falconetto ma i lavori furono portati a termine dal suo allievo, Andrea Da Valle.
Gli splendidi affreschi sono opera del pittore fiammingo Lambert Sustris che raffigurano paesaggi, scene e figure  mitologiche.

A Villa dei Vescovi
ho dedicato vari articoli (clicca sul link per leggere maggiori dettagli e vedere qualche immagine in più) per via del fatto che si tratta di un luogo di interesse non solo come bene architettonico. Infatti Villa dei Vescovi è villa da vivere visto che durante l’anno vi si organizzano moltissimi eventi ed iniziative, oltre a visite guidate.

Lo stile, l’atmosfera ed il “mood’” di queste iniziative richiama proprio la ragion d’essere di questa villa. Come dal “Trattato su la vita sobria” di Alvise Cornaro a Villa dei Vescovi si viene per allineare corpo e spirito ad uno stile di vita sobrio, in sintonia con la natura, proprio come perfettamente inserita nel paesaggio è l’architettura stessa della villa.

Sul parco si tengono lezioni di yoga, all’interno delle logge si tengono incontri culturali e degustazioni di prodotti locali, si coinvolgono famiglie e bambini in attività a contatto con la natura e si ammira la bellezza del luogo.

Villa dei Vescovi è anche centro informativo sul territorio dei Colli Euganei e all’ingresso, presso il bookshop, potrete trovare libri, guide, mappe, le cartine dei sentieri per fare trekking e informazioni sui luoghi da visitare.

Non solo. Villa dei Vescovi è anche enoteca ufficiale della Strada del Vino dei Colli Euganei e qui, sempre all’ingresso, potrete degustare i vini e i prodotti tipici espressione del territorio e partecipare a degustazioni guidate dei vini euganei con i sommelier della Strada del Vino.

eventi a Villa dei Vescovi Fondo Ambiente Italiano Colli Euganei Padova

Colli Euganei cosa fare. Eccovi alcune attività da non perdere!

Se siete giunti su questo articolo cercando su google “Colli Euganei cosa vedere” ne sarò contento, vorrà dire che questo articolo si sarà ben posizionato sui motori di ricerca: Colli Euganei cosa fare potrebbe essere una vostra seconda ricerca.

Sui Colli Euganei non ci si annoia, questo è il punto di partenza, ve ne renderete conto se ancora non li conoscete. E’ possibile viverli e frequentarli in molti modi ma quello che preferisco, e l’unico lecito, è quello rispettoso dell’ambiente.

Il Parco dei Colli Euganei è infatti il primo parco regionale del Veneto! Tra le attività che vi consiglio per frequentarli da residenti e per una vacanza attiva: 

  • Scoprire i Colli Euganei in bicicletta o facendo trekking sui molti sentieri del Parco;
  • Visitare borghi e città murate. Se il borgo medievale di Arquà Petrarca è da non perdere, altrettanto belle e meritevoli di una visita sono le città murate di Monselice, Este e Montagnana;
  • Visitare un castello ed immergersi nel medioevo (Castello di Monselice, il Castello carrarese di Este, il castello di Cervarese Santa Croce);
  • Visitare una o più ville venete ed immergersi nel Rinascimento veneto. Castello del Catajo, la “reggia dei Colli Euganei”, il monumentale parco storico di Villa Barbarigo a Valsanzibio con il suo labirinto, Villa dei Vescovi, a Luvigliano;
  • Concedersi un po’ di relax in una Spa o in una piscina termale delle terme di Abano o Montegrotto;
  • Visitare il Museo del termalismo di Montegrotto, museo archeologico punto di riferimento per ripercorrere l’antichissima storia di quest’area vocata alle terme e al benessere;
  • Visitare una cantina dei Colli Euganei e degustare gli ottimi vini del territorio;
  • Parco Avventura Colli Euganei “Le Fiorine”. Per tutta la famiglia, grandi e piccini il parco avventura vi regalerà adrenalina immersi nella natura e in tutta sicurezza;
  • Informarsi sugli eventi in programma sul territorio e partecipare

Parco Avventura Le Fiorine. Natura & adrenalina per tutte le età!

Tra le cose da vedere sui Colli Euganei e soprattutto da fare c’è il Parco Avventura Le Fiorine. Si trova sul Monte della Madonna, presso il passo delle Fiorine ed è una bellissima esperienza da fare tra amici, in famiglia (il parco avventura è pensato per tutte le età con percorsi di vari livelli di difficoltà ma sempre in sicurezza) e anche come attività di team building.

Consiste nell’affrontare vari percorsi sospesi tra gli alberi come ponti tibetani, liane, passaggi sospesi…La sicurezza è garantita dalla presenza del personale del Parco e da dispositivi come caschi, moschettoni, reti di protezione. I più piccoli potranno affrontare percorsi ad un metro e mezzo da terra affiancati da genitori che li potranno così accompagnare senza paura

Parco Avventura Le Fiorine - Parco Regionale dei Colli Euganei
Il Parco Avventure Le Fiorine

Alberto Botton


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